Acqua. Sopratraccia, sottotraccia

Abstract

Nella Tenuta di Castelporziano la presenza di acqua dolce e acqua salata caratterizza i diversi ambienti naturali. L’interazione tra i due sistemi segue regole complesse. Le misurazioni tradizionali non riescono a restituire con chiarezza l’entità e la geometria delle forze che quotidianamente scambiano “sopratraccia e sottotraccia”, è quindi necessario un approccio di studio più trasversale, che tenga in considerazione oltre alla dimensione scientifica del fenomeno anche quella paesaggistica e storico-culturale, soprattutto per la presenza nel suolo dei resti archeologici di epoca romana. Si propone pertanto una struttura di indagine progettuale articolata in tre scenari di approfondimento. Il primo livello, conoscitivo, rappresenta una fotografia dell’attuale geografia delle acque e un focus sugli aspetti storici circa le interferenze tra l’idrografia, i sistemi naturali, antropici ed archeologici. Il secondo livello, interpretativo, riguarda la rappresentazione grafica e la spazializzazione delle dinamiche che intercorrono tra il sistema d’acqua dolce e quello d’acqua salata, nonché una stima di come potrebbero evolversi nel futuro. Il terzo livello, propositivo, identifica possibili scenari progettuali - coerenti alle proiezioni che la letteratura scientifica delinea sui cambiamenti climatici - schemi “aperti” di assetto supportati da azioni strategiche tarate sia sul breve che sul lungo periodo

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