research

Relazioni oltre le mura. Un processo ad Ancona all’epoca dei ghetti (1555-1563)

Abstract

L’articolo prende le mosse da un lungo processo dibattuto di fronte alle magistrature cristiane di Roma e Ancona nei primi anni della ghettizzazione e si propone di discutere la segregazione degli ebrei nell’Italia moderna come fenomeno generale. Le complesse relazioni tra le comunità ebraiche e le istituzioni pontificie vengono ricostruite a partire dalla rottura di un fidanzamento tra ebrei che coinvolse numerosi ebrei, cristiani (e un neofita) e, addirittura, il celebre cardinale Carlo Borromeo. Il caso di studio presentato porta alla luce la circolazione ininterrotta di cose, notizie e persone tanto nelle comunità ebraiche italiane quanto al di fuori della penisola, ed in particolare con le vicine città costiere ottomane.The article moves from a long trial that had been debated in front of Christian courts and between Rome and Ancona in the first years of the ghetto era to discuss the Italian ghettoization in the Early Modern as a general phenomenon. By focusing on a case study on a broken Jewish engagement in Ancona that involved a multitude of people (Jews, Christians and a Neophyte) and even the famous cardinal Carlo Borromeo, it deeply investigates the relationship between Jewish Communities and Papal Institutions. Thus, it shades light on the uninterrupted movement of people, news and goods throughout the Italian Jewish Communities and out of the peninsula, particularly with the close Ottoman coast

    Similar works