Lo studio presenta un tentativo di applicazione clinica delle checklist conversazionali TOPICC e PRS a un gruppo di soggetti con diagnosi dello spettro dell’autismo, senza disabilità intellettiva e con buon funzionamento linguistico, nella fascia di età 6-14 anni (n = 38). L’attribuzione dei punteggi è stata svolta da due giudici indipendenti, durante la visione delle video-registrazioni della somministrazione di ADOS2 (Modulo 3). Le analisi hanno dapprima riguardato varie statistiche di tipo correlazionale: (1) emerge un buon accordo tra osservatori indipendenti; (2) le checklist utilizzate correlano tra di loro e mostrano relazioni significative con gli ambiti della sintomatologia autistica valutati all’ADOS2, soprattutto per quanto riguarda il TOPICC; (3) emergono inoltre correlazioni significative tra le checklist conversazionali e le prestazioni alle componenti neuropsicologiche della WISC4 (memoria di lavoro, velocità di elaborazione). Il campione clinico è infine stato suddiviso in due gruppi in base al profilo intellettivo WISC4 (omogeneo vs disomogeneo), evidenziando sintomi di ambito conversazionale lievemente più intensi per il sotto-gruppo con competenze disarmoniche al test di intelligenza
