La crescente multiculturalità in aula richiede alle università di individuare strategie didattiche per promuovere processi di insegnamento-apprendimento più efficaci. Il costrutto teorico qui analizzato è il Culturally Responsive Teaching (CRT) volto a costituire un ambiente di apprendimento dinamico a partire dalle conoscenze culturalmente acquisite dai learners. Nonostante precedenti studi indaghino la relazione tra CRT, appartenenza (SoB) e self-efficacy accademica (SEA), risulta ancora poco esplorato il potere predittivo di tali variabili nel contesto italiano. L’indagine svolta valuta tale aspetto coinvolgendo un campione di 360 studentesse e studenti a cui sono state somministrate scale di misura del CRT, SoB e SEA. Le correlazioni tra il CRT e le variabili prese in esame hanno condotto alla costruzione di un modello di regressione lineare multipla che spiega su quali fattori può incidere maggiormente la didattica su base CRT