L’asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree che può interessare
l’intero albero bronchiale. Recenti evidenze dimostrano che la disfunzione delle
piccole vie aeree (o small airway dysfunction, SAD) è un fattore importante nella
patogenesi e nell’espressione clinica della malattia. A causa delle difficoltà nella
valutazione delle vie aeree periferiche con tecniche non invasive, risulta ancora
poco chiaro il ruolo della SAD nell’asma pediatrico, che è invece assodato in età
adulta. Secondo recenti lavori, le piccole vie aeree sono interessate già nelle prime
fasi dell’asma, ma la spirometria, il test convenzionale per la valutazione della
funzione polmonare, non esamina in modo sensibile la loro funzione, risultando
alterata solo quando la disfunzione periferica diventa molto rilevante. L’infiammazione
cronica e la SAD rappresentano fattori di rischio per la persistenza e la
gravità dell’asma, lo scarso controllo della malattia e la progressiva riduzione
della funzione polmonare con l’età. Identificare e quantificare il coinvolgimento
sia delle vie aeree centrali che periferiche risulta pertanto clinicamente molto
rilevante per una diagnosi precoce e per ottenere un buon controllo dell’asma,
ridurre l’iperreattività bronchiale e monitorare la risposta al trattamento di fondo.
Questo articolo descrive le evidenze recenti sul ruolo della SAD nello sviluppo
e nel controllo dell’asma pediatrico e valuta il contributo di una nuova tecnica
diagnostica disponibile in ambito ambulatoriale, l’oscillometria a impulsi, nella
diagnosi precoce di SAD in età prescolare e scolare, nel monitoraggio dell’asma (in
associazione alla spirometria) e nella gestione terapeutica