Progettazione e sviluppo di un motore di workflow per processi gestionali informatizzati. Il termine workflow identifica il modello digitale di un processo di business attraverso la sua rappresentazione in forma di grafo orientato. Ogni nodo del grafo identifica un’azione ben definita, declinata in forma di passaggi decisionali, sottoprocessi e/o manipolazione dei dati di contesto, con l’obiettivo di supportare l’iter di un processo in maniera efficiente, misurabile e ripetibile. La definizione di un workflow implica sia aspetti statici che dinamici di un processo e ne modella il comportamento come un automa a stati finiti. Ogni collegamento dell’automa stabilisce un collegamento fra due attività, definendo condizioni di percorrenza formalizzate come funzioni booleane. Tali funzioni sono attivate nel momento in cui un attore o un sotto-processo conclude le attività previste dalla fase attuale e vuole transire alla successiva. Emerge, a questo punto, la necessità di un orchestratore che governi l’andamento del workflow, garantisca il rispetto dei vincoli imposti dal processo sottostante e punti alla “fase attuale” del flusso, permettendo di individuare i percorsi attivabili e le condizioni di percorribilità in funzione del contesto e degli attori
