Il contributo della pedagogia nei progetti «Green empowerment» in contesti ospedalieri: riflessioni per un’ottica interdisciplinare nelle pratiche nature-based

Abstract

Le pratiche di Horticultural Therapy (H.T.) che si realizzano in giardini o spazi verdi appositamente progettati si avvalgono del contributo dei saperi specifici delle scienze mediche, naturali, psicologiche e educative. Dal punto di vista epistemologico, l’approccio interdisciplinare è un dispositivo necessario per cogliere i nessi tra i saperi specialistici e attivare le sinergie per trovare efficaci risposte ai problemi. L’approccio sistemico e il paradigma biopsicosociale che caratterizzano i progetti di H.T evidenziano le molte prospettive di contatto tra le scienze biomediche e quelle dell’educazione. Un esempio pratico di come la collaborazione tra professionisti di diversi ambiti possa produrre pratiche virtuose di terapia, ricerca e valutazione è il progetto «Green empowerment» realizzato presso l’IRCCS2 Ospedale Neuroriabilitativo S. Camillo, sito al Lido di Venezia, che propone partiche di H.T. Partendo da tale esperienza, in questo lavoro si cercherà di mettere a fuoco come, e con quali specificità, si possa delineare il contributo della pedagogia alle pratiche terapeutiche «in natura» (nature-based) e, nello specifico, a quelle H.T. In particolare, attraverso l’analisi di alcuni concetti chiave, saranno evidenziati i nessi e le differenze che caratterizzano gli interventi terapeutici e quelli educativi svolti attraverso esperienze nature-based, con l’obiettivo di individuare le buone pratiche che possono incrementare la loro sinergia

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