Il colonialismo fenicio-punico in Sardegna: la città come strumento di conquista

Abstract

È importante, per gli studi sul Mediterraneo e la sua multiculturalità, parlare dell’archetipo del colonialismo levantino sviluppatosi nel VIII e VII secolo a.C., fondando colonie mercantili e colonie urbane che oggi lasciano tracce evidenti nelle città mediterranee. Gli antichi levantini, Cananei o Fenici, furono civiltà principalmente urbane, che trasportarono non solo prodotti mercantili e persone ma anche un certa cultura della città. Le evidenze archeologiche dimostrano come si sia andato a formare, in particolare nelle colonie urbane, un forte legame tra popolazione autoctone e coloni che ha portato alla creazione di una nuova civiltà totalmente autonoma dalla madrepatria, soggetta poi all’orbita di Cartagine. Essendo la Sardegna al centro delle rotte commerciali e avendo sviluppato fortemente l’ibridazione culturale risulta un caso studio interessante, grazie all’importanza politica assunta dalle nuove colonie fondate exnovo e non. Il contributo vuole mostrare il modello di diffusione coloniale fenicia e le sue integrazioni con le popolazioni autoctone nel caso specifico del territorio della Sardegna.It is important, for studies on the Mediterranean and its multiculturalism, to talk about the archetype of Levantine colonialism that developed in the eighth and seventh centuries BC, founding merchant colonies and urban colonies that today leave evident traces in Mediterranean cities. The ancient Levantines, Canaanites or Phoenicians, were mainly urban civilizations, which carried not only merchant products and people but also a certain culture of the city. Archaeological evidence shows how a strong link between the indigenous population and settlers was formed, particularly in urban colonies, which led to the creation of a new civilization totally independent from the motherland, which was then subject to the orbit of Carthage. Being Sardinia at the center of trade routes and having strongly developed cultural hybridization, it is an interesting case study, thanks to the political importance assumed by the new colonies founded both exnovo and not. The contribution aims to show the Phoenician colonial model of diffusion and its integration with the indigenous populations in the specific case of the territory of Sardinia

    Similar works