Confini e parole. Identità e alterità nell’epica e nel romanzo

Abstract

Dove passa la linea che distingue l’Io dall’Altro nell’epica e nel romanzo medievali? Quale aspetto del sé – individuale o collettivo – si può identificare con questa distinzione? Quali parole, nelle varie opere, hanno valore identitario e costituiscono le radici culturali dell’immaginario alle origini della civiltà europea? A queste domande gli autori e le autrici di questo volume hanno risposto, prima in un Convegno e adesso in queste pagine, in una «inquietudine interrogante» che non coinvolge solo la «pratica» dell’identità ma anche lo studio delle sue manifestazioni in opere prodotte in ambiti culturali differenti, dall’epica al romanzo, alle traduzioni bibliche in versi, alla lirica araba medievale

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