Abstract

Si tratta di un volume che riunisce saggi di autori di varie discipline che seguono il filo rosso della memoria del testo negli anni, dalla semplice traduzione alla trasposizione teatrale o cinematografica, dalla riproduzione nelle arti visive alla rielaborazione musicale. I contributi del saggio, ognuno secondo il proprio ambito di ricerca (dalle lingue e letterature europee antiche e contemporanee, al teatro, alla musica) evidenziano le particolarità intrinseche alla trasmissione di un testo dal medioevo a oggi, e indagano su ampia scala e in prospettiva interdisciplinare il rapporto fra il testo e l’audience, sia in senso diacronico (la tradizione testuale, la ricostruzione del testo, le sue trasformazioni nel tempo a seconda del pubblico) sia in senso sincronico (l’intertestualità, il rapporto autore-pubblico, le forme di comunicazione). Inevitabile è l’intreccio fra traduzione e tradizione dei testi. A ogni lettura si mette in moto un processo di ‘traduzione’: una volta nato il testo è destinato a essere tradotto, ossia trasferito, trascritto, riadattato, reinterpretato o trasposto in un’altra lingua, per ritrovare nuova linfa vitale a ogni nuova lettura, a ogni ascolto, a ogni messa in scena

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