La realtà virtuale immersiva (iVR) è oggigiorno considerata una tecnologia di nuova generazione con ampia possibilità di applicazione in ambito architettonico; la sua potenzialità di verificare le scelte progettuali e valutare in tempi rapidi spazi, colori e luci, la rendono dunque particolarmente interessante nel segmento specifico della progettazione illuminotecnica. Affinché questa tecnologia possa essere utilizzata in questo campo, è necessario, però, che la riproduzione degli ambienti virtuali immersivi sia fisicamente corretta dal punto di vista fotometrico e coerente nella successiva riproduzione “visiva” dell’ambiente. Dopo una descrizione iniziale dei sistemi iVR disponibili commercialmente e delle loro recenti applicazioni in ambito illuminotecnico, all’interno di ambienti confinati ad uso ufficio, sono riportati i risultati preliminari della accuratezza fotometrica del software (definito come “Game Engine”) di realtà virtuale immersiva, Unreal Engine 4, in confronto ad un software tradizionalmente usato per la progettazione illuminotecnica. I risultati preliminari confermano la possibilità di avere, attraverso la realtà virtuale immersiva, una buona attendibilità fotometrica nella distribuzione della luce diretta per casi studio semplificati
