Amniotic fluid stem cells from second and third trimester, comparison and potency for regenerative medicine

Abstract

Amniotic Fluid Stem Cells (AFSCs) can be isolated from the amniotic fluid after amniocentesis that pregnant women undergo during the second trimester of pregnancy, this population has already been characterised and share common features between embryonic stem cells and adult mesenchymal stem cells. AFSCs are identified by specific markers; this study – as already published – focuses on the CD117 (c-Kit) positive fraction of AFSCs. Those cells are of great interest for regenerative medicine purposes considering their potential of differentiation and the relative constant availability, moreover retrieving prenatal autologous cells can offer new strategies for new-borns with congenital malformations or diseases. This study was intended to explore the possibility of isolating AFSCs at term of pregnancy (so at the third trimester, retrieving the amniotic fluid during delivery). Comparison on phenotype and test of potential for different lineages differentiation has been investigated on cells from both trimesters. These cells have a great potential also because they can be kept in culture and their number significantly increased for successive applications. Hypoxia is also a well-known factor that influence culture of stem cells, cultivating cells at lower oxygen tension has already demonstrated various beneficial effects on other stem cells so it has been decided to try this approach to ameliorate the expansion of AFSCs. In vivo experiments were performed to verify in vitro results on angiogenic potential of AFSCs.Le cellule staminali del liquido amniotico (AFSCs) possono essere isolate dal liquido amniotico in seguito ad amniocentesi cui le donne incinte si sottopongono durante il secondo trimestre della gravidanza, questa popolazione è già stata caratterizzata e condivide proprietà comuni fra le cellule staminali embrionali e le cellule staminali adulte mesenchimali. Le AFSCs possono essere identificate tramite specifici marcatori; in questo studio – com’è già stato pubblicato – si è puntata l’attenzione sulla frazione positiva per CD117 (c-Kit). Queste cellule sono di grande interesse ai fini della medicina rigenerativa, considerando il loro potenziale di differenziamento e la relativa costante disponibilità, inoltre il recupero di cellule prenatali di origine autologa offre la possibilità di nuove strategie per curare i neonati con malformazioni congenite o altre malattie. In questo studio si è voluto esplorare la possibilità di isolare le AFSCs al termine della gravidanza (quindi al terzo trimestre, recuperando il liquido amniotico durante il parto). Sono stati investigati i fenotipi e le potenzialità differenziative di entrambi i trimestri. Queste cellule hanno anche un grande potenziale poiché possono essere mantenute in cultura e il loro numero significativamente aumentato per successive applicazioni. L’ipossia è un ben conosciuto fattore che influenza la coltura delle cellule staminali; coltivare le cellule in basse tensioni di ossigeno è già stato dimostrato avere un effetto benefico su altre cellule staminali, è stato quindi deciso di provare quest’approccio per migliorare l’espansione delle AFSCs. Sono stati effettuati esperimenti in vivo per verificare il potenziale angiogenico delle AFSCs

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