Al presente studio hanno preso parte soggetti fumatori (n =32) a cui è stato somministrato un test implicito (i.e., IATT, Implicit Approach-Avoidance Task; Castelli & Paladino, 2002) per la rilevazione delle tendenze comportamentali spontanee di approccio nei confronti di stimoli legati al fumo. Si prevede che lo stato motivazionale interno di deprivazione oppure di sazietà
influenzi tali risposte comportamentali spontanee. I risultati confermano le ipotesi dimostrando che i partecipanti che da più tempo non consumano sigarette hanno una maggiore facilità
nell’approcciare gli stimoli che riguardano il fumo rispetto ai fumatori che da poco tempo hanno fumato. Questi risultati suggeriscono l’importanza di studiare gli effetti che gli stati motivazionali possono avere sui processi automatici che regolano la percezione del fumo da parte dei fumatori