ACTIVE HOUSE PROTOCOL APPLICATION IN MEDITERRANEAN CLIMATE : an energy-efficient kindergarden in Coppito

Abstract

La U.E. intende raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Questo articolo mira a colmare il divario nella scelta di soluzioni migliorative delle condizioni di vita negli assetti territoriali (SDG n.11) per il raggiungimento delle prestazioni energetiche attese (SDG n.7) e diffondere l’adozione di nuovi approcci e misure per la progettazione sostenibile (SDG n.13). Tali obiettivi sono stati conseguiti mediante l’applicazione di un processo di reverse engineering all’asilo Ape Tau, L’Aquila, località Coppito, dopo il sisma del 2009. Le soluzioni progettuali impiegate nell’edificio sono state analizzate secondo livelli quantitativi suggeriti dall’approccio olistico del protocollo Active House, che fornisce la metodologia per verificare le prestazioni dell’edificio secondo criteri di comfort, energia e ambiente. I risultati evidenziano elevate prestazioni dell’edificio costruito con tecnologia stratificata a secco e l’efficacia del metodo basato su analisi process- oriented a utente, ambiente e territorio. L’articolo propone un paradigma innovativo per la riqualificazione degli edifici, replicabile in numerosi contesti e differenti condizioni climaticheThe E.U. aims to achieve climate neutrality by 2050. This article aims to fill the gap in the selection of solutions to improve living conditions in territorial assets (SDG n.11) to achieve the expected energy performance (SDG n.7) and disseminate the adoption of new approaches and measures for sustainable design (SDG n.13). These objectives were met through the application of a reverse engineering process to the Ape Tau kindergarten in L'Aquila, Coppito area, after the 2009 earthquake. The building's design solutions were investigated according to quantitative levels suggested by the holistic approach of the Active House protocol, which provides the methodology to verify the building's performance according to comfort, energy and environmental criteria. The results highlight the high performance of the building constructed with multilayer dry technology and the method's effectiveness based on process-oriented analysis to user, environment and territory. The article proposes an innovative paradigm for building requalification replicable in numerous contexts and different climatic conditions

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