Il nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza richiama l’obbligo per l’imprenditore individuale e collettivo di adottare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato a prevedere tempestivamente l’emersione della crisi d’impresa al tempo stesso,
prescrive che tali misure debbano consentire di rilevare eventuali squilibri patrimoniali o economico-finanziari, verificare la sostenibilità dei debiti e le prospettive di continuità aziendale almeno per i dodici mesi successivi