Gli autori propongono una nuova classificazione della malattia di Legg-Calvé-Perthes in tre gradi di gravità crescente, basati su determinati parametri di “testa a rischio” e specialmente sulla relazione tra la testa del femore e l’acetabolo. Sono presentati i risultati a lungo termine ottenuti in 60 pazienti trattati con osteotomia intertrocanterica centralizzante. Si suggerisce un modello di trattamento, basato sulla gravità iniziale della condizione