Gli infortuni da rischio biologico (IRB) costituiscono un pericolo occupazionale per tutte le figure professionali che
praticano attività assistenziali. Le patologie maggiormente coinvolte sono quelle a trasmissione parenterale come
l’epatite B (e, quindi, l’epatite D), l’epatite C e l’HIV. Nonostante gli IRB siano stati ampiamente studiati nel personale
sanitario, sono limitati gli studi specifici che riguardano i medici in formazione specialistica (MFS). Lo scopo di questo
studio è indagare le principali caratteristiche degli infortuni biologici dei MFS afferenti all’Università degli Studi di Ferrara