INDAGINE SULLO STATO IMMUNITARIO NEI CONFRONTI DELL'INFEZIONE DA HPV NELLA POPOLAZIONE FEMMINILE GIOVANILE ED ADULTA DI FERRARA

Abstract

È nota l'associazione tra infezione da virus del papilloma umano (HPV) e sviluppo di lesioni precancerose e neoplasie cervicali. Con l'inizio dell'attività sessuale le donne entrano in contatto con il virus ma non tutte sviluppano una risposta immunitaria sufficiente ad evitare una futura reinfezione. Una protezione efficace e duratura viene conferita attraverso la vaccinazione. Lo studio ha l'obiettivo di valutare presenza e livelli di anticorpi anti-HPV, sia derivanti dall'infezione naturale che dalla vaccinazione, in un campione di ragazze e giovani donne. Nel periodo ottobre-dicembre 2011, sono stati complessivamente raccolti, dalle eccedenze delle procedure analitiche eseguite presso il Laboratorio Analisi dell'Ospedale S. Anna di Ferrara, 798 campioni di siero anonimi. Il gruppo di controllo è formato da 110 maschi e 151 femmine di età inferiore a 10 anni. La quota restante appartiene a soggetti di sesso femminile: 270 ragazze di 11-18 anni e 267 donne di 19-26 anni. La ricerca anticorpale è stata effettuata con test immunoenzimatico ELISA (DRG) per evidenziare presenza e livelli di IgG dei ceppi 6,11,16,18 espressi in EU/ml. In aggiunta per ogni soggetto è stata allestita una serie di diluizioni per ottenere il titolo anticorpale. L'analisi statistica è stata condotta con StatView® applicando il Chi quadro sulle percentuali di campioni positivi ed il t di Student per il confronto tra livelli e titoli anticorpali (valori trasformati logaritmicamente). Tutti i campioni appartenenti al gruppo di controllo sono risultati negativi. Complessivamente i sieri in cui è stata riscontrata la presenza di anticorpi sono stati 168, di cui solo 22 tra le giovani donne. Oltre la metà (54,1%) delle ragazze è risultata positiva contro una percentuale dell'8,2% nella fascia d'età superiore evidenziando una differenza statisticamente significativa (p<0,0001). La concentrazione di IgG è distribuita in un range variabile da 14,52 a 200,88 nella fascia d'età 11-18 anni e da 14,69 a 130,91 in quella 19-26 anni. Il titolo geometrico medio di 68,85 EU/ml (IC 95% 65,73-71,97 EU/ml) rilevato nelle ragazze è oltre il doppio rispetto a quello evidenziato nelle giovani donne (28,98 EU/ml, IC 95% 18,93-39,03 EU/ml). Il confronto tra le fasce d'età ha evidenziato una differenza significativa (p<0,0001). Alti livelli di titolo anticorpale sono stati riscontrati nelle ragazze, di cui oltre la metà ha valori superiori a 1:500 (34 casi 1:500, 35 casi 1:1000 e ben 42 campioni con titolo maggiore di 1:2000). Nelle giovani donne il più elevato titolo riscontrato è stato 1:1000. La metà dei campioni ha raggiunto solamente un titolo di 1:125 e solo 8 casi fino a 1:250: tra i due gruppi esiste una differenza significativa (p<0,0001). La maggiore frequenza di campioni positivi ed i livelli anticorpali più elevati ha riguardato la fascia 11-18 anni, corrispondente alle coorti di nascita interessate dall'offerta attiva della vaccinazione ed in cui generalmente si verifica il debutto sessuale. Purtroppo l'assenza di indicazioni circa i comportamenti sessuali e la vaccinazione non permette di distinguere se derivino da infezione naturale o immunizzazione, tuttavia il riscontro di un titolo anticorpale positivo ad elevate diluizioni permette di ipotizzare si tratti della risposta alla vaccinazione

    Similar works