Making school today requires innovative teaching that involves spaces,times and different activities such as to shift attention from the classroom,as the only learning space, to environments capable to involve eachindividual student in an active and diversified way. The ministerialguidelines offer a clear idea of what an innovative school is. The partialanalysis of a questionnaire, proposed to a sample of 631 primary andsecondary school students, seems to indicate that the time is right to startthis innovative process. The current students, probably prompted byinnovative and constantly evolving extracurricular environments, seem tobe ready for this idea of a new, dynamic and active school. A school inwhich the body, movement and emotional aspects can no longer besegregated between a desk and a chair, but open to a multiplicity ofeducational environments which can no longer be renounced.Fare scuola oggi richiede una didattica innovativa che coinvolga spazi, tempie attività diversificate tali da spostare l’attenzione dall’aula, come unicoambiente di apprendimento, per aprirsi a una molteplicità di ambienti capacidi coinvolgere in forma attiva e personalizzata ogni singolo allievo. Le lineeguida ministeriali forniscono una idea chiara sulla strada da intraprendereper dare vita a una scuola innovativa. L’analisi parziale di un questionario,proposto a un campione di 631 allievi di scuola primaria e secondariadi primo grado, sembra indicare come i tempi siano maturi per iniziare talepercorso innovativo. Gli attuali studenti, probabilmente sollecitati da ambientiextrascolastici innovativi e in continua evoluzione, manifestano bisognie attese in piena sintonia con l’idea di una scuola nuova, dinamica, attivae pienamente coinvolgente. Una scuola in cui gli aspetti corporei, motoried emotivi, non possono più essere segregati tra banco e sedia, ma devonoaprirsi a una varietà di situazioni educative cui non si può più rinunciare