Studio di saldabilità (LBW,FSW, EBW) di leghe da pressocolata a base alluminio

Abstract

Le leghe da pressocolata sono generalmente difficilmente saldabili con i processi ad arco tradizionali acausa dei cicli termici di saldatura blandi che possono provocare la precipitazione di fasi fragili in ZTA e altempo stesso la complicata geometria dei pezzi può di fatto rendere inapplicabili certe tecnologie(saldature in interstizi non raggiungibili con torce di saldatura tradizionali). Di qui l’esigenza di uno studiodi saldabilità con processi alternativi come quelli ad energia concentrata (fascio laser e fascio elettronico) oil caratteristico processo Friction Stir che permette di saldare facilmente materiali basso fondenti come leleghe di alluminio senza portarle a fusione (fattore che in questo caso può rivelarsi molto positivo). Lo studio inquestione ha previsto l’utilizzo delle tre tecnologie di saldatura sopracitate tramite la tecnica conosciuta come“beads on plate” che consiste nella realizzazione di cordoni di saldatura direttamente su materiale base senzaunire fisicamente due pezzi ma che di fatto permette ugualmente di stabilire l’applicabilità o meno di undeterminato processo. Come materiali per la sperimentazione è stato previsto l’utilizzo di lastrinepressofuse da 2 e 4 mm di spessore, di due differenti leghe Al/Si modificate allo Stronzio riconducibili ai gruppiAlSi9Mn ed AlSi9MgMn. La prima caratterizzata dall’assenza di Magnesio, la seconda con tenori dello stessocompresi fra lo 0.1 e lo 0.5% (quindi inquadrabile come lega indurente per precipitazione)

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