APPLICAZIONE DEGLI ULTRASUONI AL TRATTAMENTO DELLE LEGHE ALLO STATO LIQUIDO

Abstract

Nella produzione industriale di leghe metalliche da fonderia l’ottenimento di una struttura a grano fine edomogeneo, povera in porosità ed irregolarità, è traducibile in un incremento delle proprietà meccaniche. Adoggi queste caratteristiche sono ricavate tramite l’utilizzo di ben consolidati processi produttivi e tramitel’aggiunta di elementi affinanti e modificanti, i quali comportano tuttavia onerose spese aggiuntive, gravantiin modo cospicuo sul costo dei pezzi prodotti.Nuove tecnologie stanno inoltre nascendo, al fine di migliorare o sostituire quelle già esistenti: ne è un esempiola produzione di leghe aventi caratteristiche tixotropiche, ove l’ottenimento di una lega allo stato semi-solidopermette di riempire lo stampo con moto laminare e non turbolento, garantendo compattezza ed uniformità delfronte di avanzamento con conseguente riduzione della quantità di gas intrappolato (da cui hanno origine leporosità, una delle problematiche principali in fonderia) [1].L’applicazione di onde ultrasonore direttamente al bagno liquido (trattamento US), potrebbe rappresentareuna svolta nella produzione di leghe metalliche, portando all’ottenimento di pezzi ad elevate caratteristichemeccaniche senza l’utilizzo di costosi elementi migliorativi. Alcuni studi condotti presso centri universitariesteri, ma non ancora applicati industrialmente, mostrano infatti come questo tipo di onde inducano fenomenidi tipo cavitativo all’interno del metallo liquido, favorendo un affinamento del grano ed una riduzione delleporosità [2-3]. Scopo del presente studio è stato quello di analizzare ed ottimizzare questa nuova tecnologia,applicando onde ultrasonore opportunamente generate a leghe metalliche fuse, onde studiarne l’effetto sullamicrostruttura e sulle proprietà meccaniche.Obiettivo finale della ricerca è stato l’ottenimento di una lega con microstruttura globulare, utilizzabile perapplicazioni in semisolido [4]

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