L’erbario, nell’uso comune della parola, indica la collezione di piante essiccate, incollate a dei fogli ed etichettate per scopi di conoscenza e classificazione. La sua origine storica è situata nell’Italia rinascimentale, quando il medico e studioso Luca Ghini fonda il suo “hortus siccus” la prima collezione sistematica di specie conosciuta. Questo breve saggio espone un quadro delle sue origini e la strada verso l’emancipazione della tassonomia dai vincoli spaziali, collegandolo al fenomeno più generale degli spazi per la classificazione e gli edifici per la raccolta e l’accesso alla conoscenza: la ‘biblioteca’, ‘l’archivio’ e il ‘museo’
