ANALISI DEL RISCHIO SUICIDARIO E AUTOLESIVO IN CARCERE - UNA REVISIONE SISTEMATICA

Abstract

Il punto di partenza del nostro lavoro è un dato chiaro ed eloquente: la popolazione detenuta in Italia si uccide o commette atti autolesivi, fra le 9 e le 21 volte in più rispetto alla restante parte della popolazione. Il suicidio e la commissione di atti autolesivi non suicidiari risultano la forma più comune di aggressività auto-inferta all’interno delle strutture detentive. Parlare di suicidio o di atti autolesivi, è un compito molto arduo e delicato, alla luce della polifattorialità del fenomeno. Talvolta, tali gesti sono visti e impiegati come l’unico strumento in grado di comunicare il proprio disagio, i propri bisogni e la necessità di essere ascoltat

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