Spazi pubblici nel centro indigeno di Monte Sannace fra IV e III secolo a.C.

Abstract

The indigenous site of Monte Sannace give us the opportunity to know the distribution and the function of a number of areas for public use in the 4th-3rd century BC. These areas are different: they can be not only empty areas but also structured and complex buildings. Among them, recent surveys undertaken by the Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia have discovered a public/holy place in the Acropolis. Recently, the Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici - University of Bari has carried out excavations in the insulae III and V of the residential area in the lowland, where buildings and material remains of a large structured area have been found.Il centro indigeno di Monte Sannace offre l’opportunità di conoscere distribuzione e funzione di numerosi spazi destinati alla fruizione pubblica nel IV-III secolo a.C. Tali spazi hanno natura differente: sono note aree pubbliche semplicemente lasciate libere da costruzioni, ma anche aree ed edifici articolati e complessi. Fra questi ultimi, recenti indagini della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia hanno portato alla luce sull’acropoli un’area pubblico/sacra e durante altrettanto recenti indagini della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Bari nell’area delle insulae III e V dell’abitato in pianura sono emersi edifici e resti materiali di un’area vasta e strutturata

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