Il contributo intende dimostrare come i tagli, gli scorciamenti effettuati da Amancio Peratoner nella sua ¡¡Adúltera!! (1875) - la prima traduzione in spagnolo di Madame Bovary -, rispondenti ad un intento moralistico, antiuxorio e religiosamente zelante, avvicinino le “performances ricreative” del catalano all’impianto accusatorio del pubblico ministero Ernest Pinard, secondo cui l’opera di Flaubert sarebbe stata l’autentico prototipo del romanzo d’adulteri