research

Bisognerebbe essere esploratori

Abstract

L’arte trova il suo fondamento in ciò che, antropologicamente parlando, contraddistingue l’uomo dagli altri esseri viventi, ovvero il fatto che il suo comportamento non è interamente predeterminato da schemi innati, ma è in buona parte «aperto» e da definire. L’aver perso la propria appartenenza con la «grande madre natura» fa sì che l’uomo debba vivere «in prima persona» assumendosi, in quanto cosciente di sé, il compito di interpretare la propria esistenza. L’arte è l’espressione di tale tragico ed affascinante «farsi» - e «perdersi»! – dell’uomo; il suo compito è quello di rendere possibile una nuova «comunione con l’oggetto», per delineare la quale verranno utilizzate prospettive di tipo psicoanalitico. A tale scopo, paradigmatico appare lo svilupparsi dei temi in East Coker di T.S. Eliot, poesia della quale verrà presa in considerazione l’ultima parte in relazione appunto al tema della riconquista di una «comunione più profonda»

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