This is an abstract of the Editorial of IGJ 16, Summer 2022

Boothman, Derek

Liguori, Guido

Italian

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International Gramsci Journal Volume 4 Issue 4 Gramsci nel mondo / Gramsci in the World; Atti del convegno della International Gramsci Society / Proceedings of the International Gramsci Society Conference; Sardegna, settembre 2021 / Sardinia, September 2021 Article 3 2022 Editoriale. Il Convegno cagliaritano dell'IGS: “Gramsci nel mondo di oggi” Guido Liguori Derek Boothman Follow this and additional works at: https://ro.uow.edu.au/gramsci Recommended Citation Liguori, Guido and Boothman, Derek, Editoriale. Il Convegno cagliaritano dell'IGS: “Gramsci nel mondo di oggi”, International Gramsci Journal, 4(4), 2022, 1-4. Available at:https://ro.uow.edu.au/gramsci/vol4/iss4/3 Research Online is the open access institutional repository for the University of Wollongong. For further information contact the UOW Library: research-pubs@uow.edu.au Editoriale. Il Convegno cagliaritano dell'IGS: “Gramsci nel mondo di oggi” Abstract This is an abstract of the Editorial of IGJ 16, Summer 2022. Keywords Editorial; Italian language; International Gramsci Society conference; Sardinia September-October 2021; IGJ issue 16 This journal article is available in International Gramsci Journal: https://ro.uow.edu.au/gramsci/vol4/iss4/3 «International Gramsci Journal», Vol. 4, 2022, n. 4, 1-4. ISSN: 1836-6554 Il Convegno di Cagliari su  “Gramsci nel mondo di oggi”. Introduzione a questo numero dell’IGJ  Guido Liguori e Derek Boothman   Il materiale che presentiamo in questo numero dell’IGJ proviene dal Convegno “Gramsci nel mondo di oggi”, organizzato a Cagliari (con significative “appendici” a Ghilarza e ad Ales) nei giorni 30 settembre - 3 ottobre 2021 dalla International Gramsci Society (IGS), in collaborazione col Centro interuniversitario di ricerca per gli studi gramsciani, con il GramsciLab dell’Università di Cagliari, con l’Istituto Gramsci della Sardegna, e con le associazioni Casa Natale Antonio Gramsci di Ales, Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza e Fondazione Casa Museo Gramsci di Ghilarza. La IGS svolge i suoi incontri di carattere mondiale sia nell’anniver- sario della nascita che in quello della morte di Gramsci, ovvero il pri-mo e il settimo anno di ogni decade. L’ultimo Convegno-Congresso della nostra Associazione (siamo soliti affiancare i nostri incontri di studio con le assemblee dei nostri iscritti presenti) si era svolto nel 2017 presso l’Università di Campinas, in Brasile. In quella occasione Joseph Buttigieg – Presidente della IGS e in precedenza, e a lungo, suo Segretario, nonché ultimo degli ideatori e fondatori (con John Cammett e Frank Rosengarten) dell’Associazione ancora in vita – aveva auspicato che il suo successivo appuntamento di riflessione collettiva avrebbe dovuto coinvolgere un numero molto maggiore di paesi, allo scopo soprattutto di cercare di delineare una “mappa-tura” della presenza più recente di Gramsci nel mondo. Buttigieg è scomparso inaspettatamente nel gennaio 2019. Ci siamo sentiti in dovere di esaudire il suo auspicio, anche perché esso esprimeva una indicazione di lavoro molto interessante e stimolante, di cui vi era effettivamente bisogno.  Un incontro di ampiezza paragonabile a quello proposto da Buttigieg si era avuto a Formia molti anni prima, nel 1989. Altri incontri internazionali si sono poi susseguiti, da ultimo il convegno di Roma del 2017, organizzato in collaborazione con la Fondazione Gramsci, ma non con la “rappresentatività” auspicata da Joe.   ***  International Gramsci Journal No. 16 (2nd Series /Seconda Serie) Summer /Estate 2022   2  Abbiamo dunque iniziato a lavorare all’ipotesi di mappatura auspicata da Buttigieg: siamo consapevoli di averla realizzata solo in parte (in particolare siamo autocriticamente consapevoli di non essere riusciti a coinvolgere amici e studiosi del Giappone, uno dei paesi di maggiore tradizione gramsciana). Nonostante ciò, possiamo dire con soddisfazione che il numero di studiose e studiosi che siamo riusciti a coinvolgere – nonostante la pandemia causata dal Covid abbia provocato non poche difficoltà negli spostamenti (alcuni intervenuti sono stati pronunciati “a distanza”, come ci siamo ormai abituati a dire, ovvero tramite collegamenti video) – è stato notevole: circa 30 interventi, in rappresentanza di quasi 25 paesi o aree geoculturali. Quasi tutti sono presenti in questo numero dell’IGJ, con testi rielaborati appositamente per questa pubblicazione, mentre alcuni interventi – specificatamente dedicati alle riviste che svolgono un ruolo rilevante nella discussione sul pensiero di Gramsci – saranno pubblicati nel prossimo numero. A questi contributi, inoltre, si deve aggiungere l’incontro informativo organizzato nell’ambito del convegno con due dei maggiori protagonisti dell’Edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci attualmente in corso, Gianni Francioni e Leonardo Rapone. Il convegno di cui qui forniamo gran parte dei materiali è stato possibile in primo luogo grazie all’alto grado di “militanza gram-sciana” che i nostri amici e le nostre amiche della IGS – provenienti da molti paesi diversi – hanno ancora una volta dimostrato. Ma anche grazie alla usuale generosità dei nostri amici e delle nostre amiche della Sardegna, in particolare dell’Università di Cagliari. In primo luogo vanno perciò ringraziate Patrizia Manduchi, Sabrina Perra e Alessandra Marchi, ma anche Francesca Congiu, Marcos Del Roio, Lea Durante, Gianni Fresu, Massimo Modonesi, Claudia Ortu, Mauro Pala e Cristina Secci, che con chi scrive hanno fatto parte del Comitato scientifico, inevitabilmente divenuto anche Comitato organizzativo.  ***  Che “fotografia” della diffusione di Gramsci nel mondo ci ha re-stituito questo convegno dell’autunno 2021? Il dato che ci sembra incontrovertibile è che sia ormai in atto da un paio di decenni un processo di “globalizzazione” della diffusione e della conoscenza di Gramsci.   International Gramsci Journal No. 16 (2nd Series /Seconda Serie) Summer /Estate 2022   3  Tale processo ovviamente avanza in maniera diseguale, essendo caratterizzato dalle specificità locali, dallo stato di progresso della traduzione delle opere gramsciane, anche dal radicamento di una tradizione progressista e anticapitalistica. La sua ricezione è avvenuta e avviene infatti a volte sul piano prettamente culturale, altre volte con implicazioni politiche. Resta confinata nei campus universitari o interessa il dibattito pubblico. In alcuni casi si limita ad assumere un significato simbolico ed evocativo, altre volte chiama in causa gli strumenti più affilati dell’ermeneutica, della filologia, della ricerca sulle fonti. Non può del resto che essere così, per un autore la cui bibliografia secondaria conta oltre 22mila titoli in più di 40 lingue. Di questa enorme diffusione il nostro convegno ha dato un resoconto certo parziale, ma senza dubbio significativo, specie in relazione al fatto che esso era volutamente limitato agli ultimi anni della diffusione degli studi gramsciani nel mondo.  È un lavoro che la IGS intende proseguire, poiché mettere in contatto studiosi, culture, esperienze che in modi diversi si occupano di Gramsci, della sua biografia e del suo pensiero costituisce parte centrale della sua ragion d’essere e del suo programma di lavoro. Per far questo vi è bisogno del concorso di tutte e di tutti coloro che sono interessati a Gramsci e che hanno a cuore la diffusione della sua presenza nel mondo contemporaneo.  ***  I contributi a questo numero dell’IGJ forniscono un’indicazione sulla situazione degli studi gramsciani in ciascuno dei Paesi trattati. In generale descrivono come essa si è evoluta negli ultimi quindici anni, ma è stata concessa agli autori e le autrici una certa flessibilità temporale e una certa elasticità, ed essi talvolta hanno scelto di discutere aspetti particolari della propria area nazionale o geopolitico-culturale.  Come in altri numeri recenti dell’IGJ, includiamo la traduzione in inglese di una voce del Dizionario gramsciano, qui quella intitolata Il Mondo (The World). Nella voce ad opera del grande studioso, il compianto Giorgio Baratta, si delinea un Gramsci radicalmente anti-eurocentrico, in sintonia con i contributi del convegno.   International Gramsci Journal No. 16 (2nd Series /Seconda Serie) Summer /Estate 2022   4  Dopo la breve prefazione costituita dall’articolo di Giorgio questo numero della rivista è diviso in parti corrispondenti alle sessioni del Convegno. L’ordine delle sessioni riflette, per quanto possibile, la cronologia della diffusione del pensiero gramsciano all’estero. Per ciascuna sessione si segue l’ordine di presentazione dell’intervento al Convegno, sebbene con leggere modifiche; in alcuni casi ci sono due contributi per un determinato Paese o area geopolitico-culturale. In alcuni – anche importanti – casi, pur-troppo, ai partecipanti al convegno non è stato possibile consegnare la versione per iscritto del loro intervento. La lingua di ciascun contributo è stata scelta dall’autore o dall’autrice, e le informazioni bibliografiche nelle note a piè di pagina o nelle Bibliografie stesse seguono le convenzioni del Paese e lingua dell’articolo. Ci scusiamo, pertanto, per ciò che potrebbe sembrare una certa disomogeneità stilistica nei contributi.  In conclusione, nei contributi al Convegno balzano all’attenzione alcuni aspetti. Primo, viene coperto l’intero arco dei principali concetti gramsciani, soprattutto quello dell’egemonia. Secondo, diversi relatori accennano a periodi in cui l’uso del pensiero gramsciano è caduto nell’oblio nel loro Paese; a giudicare dalla creazione di nuove Associazioni gramsciane forse questo oblio è ormai in via di superamento. Terzo, vengono fatti i nomi di diversi personaggi di spicco, relativi alle diverse aree geopolitiche, ma spesso sconosciuti fuori di tale area.   ***  Con questo numero monografico della rivista, il numero 16, concludiamo il quarto volume dell’IGJ. Ci saranno altri due numeri nel 2022, di modo che i futuri volumi coincideranno con un biennio del calendario. Siamo lieti di preannunciare che il prossimo numero (Vol. 5 (1)) conterrà, tra l’altro, la ricostruzione più autorevole finora fatta della storia dei vari trasferimenti dei Quaderni del carcere di Gramsci – e del loro numero. Ci auguriamo che la pubblicazione di tale articolo aiuterà, se non a risolvere definitivamente, almeno a chiarire alcune recenti polemiche riguardanti i Quaderni stessi.    

Editoriale. Il Convegno cagliaritano dell\u27IGS: “Gramsci nel mondo di oggi”

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