Il termine autoradicalizzazione è sovente citato quando si parla di terrorismo, con riferimento alle azioni dei cosiddetti lupisolitari. In questo articolo avviamo una riflessione sui meccanismi psicologici e psicopatologici che sottointendono ad unpercorso di autoradicalizzazione, partendo da quelli che portano ad una chiusura autoreferenziale e che tendono ad eliminareil rapporto dialogico, fino ad arrivare a quelli che permettono il passaggio all’azione violenta. Il risultato è la definizione diun profilo non univoco ma sfaccettato, che fornisce chiavi di lettura per comprendere la complessità di questo fenomeno