Migliorare lo spirito d’iniziativa e d’impresa negli studenti VET: Risultati preliminari

Abstract

This paper describes some preliminary outcomes from two formative interventions which are being conducted between Australia and Italy. The research seeks to find which elements trigger entrepreneurship education in Vocational Education and Training (VET). To do so, two small groups of VET students going from school to work experience (either block or once aweek) are taking part in the so called Change Laboratories. They are meeting with their work tutors and teachers once a week for two months. The discussion of the problems students are having when transferring from school to work and the presence of different points of view will trigger dialectics.By so doing the participants are finding better and shared ways toimprove their learning experience, thus showing initiative and being entrepreneurial.The theoretical framework chosen is the Cultural Historical ActivityTheory (CHAT), because it enlarges the unit of analysis to multiple interacting activity systems, as could be the case of VET students going to school and undertaking work experience at the same time.Questo paper espone alcuni risultati preliminari derivanti da due interventi formativi condotti in Australia e Italia. La ricerca ha come obiettivo l’individuazione di elementi che stimolano l’educazione all’impresa nell’Educazione e Formazione Professionale (VET). A questo scopo, sono presi in considerazione due gruppi di studenti VET che, dalla scuola, passano all’esperienza lavorativa (continuao settimanale) necessaria al completamento del percorso formativo.Questi studenti partecipano ai cosiddetti Change Laboratories. Si tratta di incontri con i tutor professionali che si svolgono una volta a settimana per un totale di due mesi. La dialettica è incentivata dal confronto tra e con gli studenti in fase di transizione, che dà spazio a diversi punti di vista. In questo modo, i partecipanti scoprono modi più efficaci e condivisi che consentono loro dimigliorare la loro esperienza di formazione—mostrando, dunque, spirito d’iniziativa d’impresa. Il quadro teorico adottato è quello della Teoria Storicoculturale dell’Attività (CHAT), la quale estende l’unità di analisi a numerosi sistemi in interazione reciproca. Ciò è particolarmente adatto al caso degli studenti VET che si collocano nell’area di transizione tra scuola e mondo del lavoro

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