Le relazioni tra Sicilia e Malta sono state al centro del dibattito relativo all’antica età del Bronzo (Bernabò Brea 1976-77; Trump 1976-1977), da quando sono state evidenziate le connessioni tra l’architettura funeraria di Castelluccio (le tombe a pilastri) e quella templare di Malta (Terranova, in questo volume, e Bruno 2003). D’altra parte, tali relazioni hanno ben presto posto il problema della cronologia del tombe castellucciane (apparentemente, almeno a giudicare dagli oggetti deposti nelle celle, appartenenti ad un momento già avanzato del Bronzo Antico) e quella dei templi maltesi, la cui vita finisce con la fine dell’età del Rame, attorno alla metà del III millennio a.C., malgrado recentemente siano state messe in luce evidenti tracce del loro uso come luoghi di culto ancora durante il Bronzo Antico (Cazzella & Recchia c.d.s.). Un riferimento cronologico parallelo è quello tra l’ipogeo di Calaforno e quello maltese di Hal Saflieni.peer-reviewe