research

Confronto di modelli di scheduling: il caso Husqvarna-Motorcycles.

Abstract

Il moderno mondo produttivo è caratterizzato da una crescente ansia competitiva che si traduce in ricerca di sistemi produttivi volti a minimizzare i costi delle attività non a valore aggiunto, che vadano ad unire le esigenze di politiche gestionali basate su economie di scala e di politiche basate sulla reattività e flessibilità. Esigenze di minimizzazione dei costi ed elevata flessibilità sono in generale contrastanti tra di loro, tuttavia può essere raggiunto un buon compromesso tramite un opportuna pianificazione di medio termine. In questo elaborato viene affrontato il caso reale Husqvarna-Motorcycles di pianificazione e scheduling della produzione volto ad ottenere piani fattibili ed economici. All’arrivo in azienda la pianificazione di medio termine dell’assemblaggio veicoli e motori veniva effettuata manualmente con criteri di ottimizzazione legati al buon senso e con l’obiettivo disoddisfare la domanda ed allo stesso tempo saturare il più possibile le risorse produttive. Nella realtà in esame le linee di montaggio veicoli possono essere modellate come una singola macchina su cui viene effettuato un singolo task, con tempi di setup dipendenti e con una finestra temporale di consegna dei job. Ogni job che verrà prodotto al di fuori della finestra temporale sarà soggetto a costi aggiuntivi, che saranno di immobilizzazione e immagazzinamento nel caso in cui il job venga concluso in anticipo, mentre i costi di ritardo non sono valorizzabili ma hanno un forte impatto sull’immagine dell’azienda dato che i job in oggetto nascono da ordini clienti o da previsioni di vendita. Il lavoro è volto ad automatizzare tale procedura, allo scopo di ottimizzare i tempi persi per il setup e minimizzare i costi di magazzino e immobilizzazione e limitando gli eventuali ritardi di consegna del prodotto finito, derivanti da vincoli di capacità produttiva.. La procedura utilizzata consiste nell’uso di un algoritmo formalizzato da Dorigo et al nel 1992 denominata ACS (Ant Colony System) per risolvere il problema della sequenza di setup ottima, e un algoritmo euristico per ricercare lotti economici e per a livellare la produzione per fare in modo che si riesca a produrre quanto richiesto dall’ufficio marketing. L’elaborato riguarderà quindi, la presentazione dell’azienda e del suo sistema produttivo, i concetti generali di programmazione della produzione e di scheduling, e la soluzione adottata per ottenere un piano produttivo fattibile ed economico

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