2noParte PrimareservedSulla sorte dei contratti attuativi di un’intesa restrittiva della concorrenza si registra una sconcertante, se non drammatica, disarmonia di vedute, non da da oggi (e non soltanto in Italia ). La storia va avanti da più di tre lustri , torno di tempo che, lungi dal propiziare una qualche assestamento su un paradigma maggioritario, ha contribuito, si direbbe, a divaricare viepiù le opinioni. C’è chi ritiene che quelle pattuizioni --con cui si dà pratica applicazione al disegno concertativo dell’accordo di cartello-- siano pienamente valide ed efficaci, salvo impegnare la responsabilità di chi se ne vale per realizzare un profitto monopolistico. Altri ritiene ch’essi partecipino, necessariamente, della nullità che travolge l’intesa a monte, proprio perché contribuiscono a sostanziarne gli effetti anticompetitivi. Altri ancora avvalora l’idea di nullità, ma specifica che il conseguente rimedio caducatorio investe la sola parte del Folgevertrag di turno che persegue l’effetto manipolativo del mercato, lasciando in piedi il resto della pattuizione ov’essa risulti, così emendata, ancora accettabile per le parti. E non manca chi evoca la connotazione della nullità di protezione .mixedRoberto Pardolesi; Alessandro PalmieriPardolesi, Roberto; Palmieri, Alessandr