The COVID-19 pandemic has inspired local organizations and associations to experiment with new forms of non-formal education, which can be defined as “resilient” because, notwithstanding the critical issues linked to the state of emergency, they have allowed children and teenagers to express themselves and learn, thus integrating, and sometimes substituting the distance activities proposed by scholastic institutions. This paper therefore pro- poses to reflect upon these forms by analyzing some examples of good practice, so as to direct future educational acts, beyond the context of the emergency, towards a renewed dialectic between formal and non-formal education. Certain themes will hence be brought to the readers’ attention: the relationship between technology and new disparities and poverty, the use of different narrative forms to promote resilience processes and the development of proto-social abilities to construct new, supportive and participatory community models, as the present historical moment requires.La pandemia di COVID 19 ha indotto la sperimentazione di nuove forme di educazione non formale, promosse da organizzazioni e associazioni attive sui territori, che possiamo definire “resilienti” perché, nonostante le criticità legate allo stato di emergenza, hanno permesso a bambini e ragazzi, di esprimersi e di apprendere, integrando così e, in alcuni contesti, supplendo alle attività a distanza proposte dall’istituzione scolastica. Il presente contributo si propone pertanto di riflettere su quelle forme mediante l’analisi di alcune buone pratiche, al fine di orientare, oltre l’emergenza, il futuro agire pedagogico in una rinnovata dialettica tra educazione formale e non formale. Si porteranno pertanto all’attenzione alcuni temi: il rapporto tra tecnologie e nuove disuguaglianze e povertà, l’utilizzo delle diverse forme narrative per la promozione dei processi di resilienza, la formazione di capacità pro- sociali per la costruzione di nuovi modelli di comunità, solidali e partecipate, così come richiede l’attuale momento storico