La scuola dopo l’emergenza: prospettive e riflessioni sulla didattica a partire dall’indagine nazionale SIRD

Abstract

Following the first wave of the pandemic, which forced schools of all levels to implement Distance Learning, with the resumption of the new school year (2020/2021) we moved to the now well-known “Integrated Digital Didactics” (DDI). With this in mind, it is essential that educational research be oriented to identify with scientific methodology the aspects that have characterized Distance Learning in order to help define innovative teaching strategies and policies to be implemented during and after the emergency period. With these intentions, the Italian Society of Educational Research (SIRD) conducted a national study entitled “A comparison of distance learning methods adopted in Italian schools during the COVID-19 emergency period”. The study involved the completion of a questionnaire constructed upon ten thematic areas, intended for teachers throughout the country and to which more than 16,000 responded. The educational challenges do not end with the immediate crisis. With this paper, starting from a cross-sectional analysis of quantitative and qualitative data conducted on the Lazio unit of analysis, we aim to identify those aspects that could, potentially, become elements of quality in our school system in the future.A seguito della prima ondata della pandemia, che ha costretto le scuole di ogni ordine e grado ad attivare la Didattica a Distanza (DAD), con la ripresa del nuovo anno scolastico (2020/2021) si è passati all’ormai nota Didattica Digitale Integrata (DDI). In questa prospettiva, risulta fondamentale che la ricerca educativa si orienti ad inquadrare con metodologia scientifica gli aspetti che hanno caratterizzato la DAD al fine di con- tribuire a definire strategie didattiche e politiche innovative da attuare durante e dopo il periodo emergenziale. Con queste intenzioni è stata condotta la ricerca nazionale della Società Italiana di Ricerca Didattica (SIRD) “Per un confronto sulle modalità di didattica a distanza adottate nelle scuole italiane nel periodo di emergenza COVID-19”. La ricerca ha previsto la compilazione di un questionario costruito sulla base di dieci aree tematiche, destinato a docenti di tutto il territorio nazionale e al quale hanno risposto più di 16.000 insegnanti. Le sfide educative non finiscono con la crisi immediata: con il presente contributo si intende aprire una riflessione – a partire da un approfondimento trasversale sui dati quantitativi e qualitativi condotto sull’unità di analisi del Lazio – volta a identificare quegli aspetti che, potenzialmente, potranno diventare in futuro elementi di qualità del nostro sistema scolastico

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