Quanto agli scolari, bestemmiavano. Era il loro giorno, la loro festa dei folli, il loro saturnale, l’orgia annuale degli scrivani giudiziari e della scuola. Ogni turpitudine era concessa di diritto quel giorno e cosa sacra. Inoltre vi erano folli comari tra la folla, come Simone Quatrelivres, Agnès la Gadine, Robine Pièdebou. Non era forse il minimo che si potesse fare imprecare e bestemmiare a piacimento Dio, in un giorno così bello, in così bella compagnia di prelati e prostitute?Victor Hu..