Traiettorie migranti: dal progetto SIPROIMI alla ricerca di una autonomia abitativa. Percorsi di uscita dall’accoglienza tra difficoltà, risorse e testimonianze

Abstract

The research was carried out in the city of Bologna in order to analyze the difficulty in finding a place where to live for people with economic and social problems. The article introduces the concept of home both as a fixed place and as something that includes relational, community and political meanings. The bond between people, society and territory as well as between steadiness and mobility is visible in the migratory phenomenon: how do migrants feel when talking about home and above all what is the link with their place of origin and their migratory project? Could we consider this topic in a perspective of shattered expectation and double absence as suggested by Sayad (2002) while studying the migratory phenomenon? Afterwards the impact of the housing topic for migrants will be analyzed thanks to the interviews of some social operators who decided to share their experience and the tools they use in order to help a person to find an accommodation. Along with the social operators, I interviewed some migrants living in reception centers that reported feelings and problems faced while looking for an accommodation. Further points of views were given by the coordinator of the SIPROIMI project in Bologna and the operators working in the housing office.La ricerca si è sviluppata nella Città Metropolitana di Bologna per analizzare le difficoltà nel reperimento di soluzioni abitative per coloro che versano in condizioni di disagio economico e sociale. L’articolo propone il concetto di casa come bene fisso ma anche come portatore di significati relazionali, comunitari e politici differenti. La lente di ingrandimento del legame tra individui, società e territorio così come tra stabilità e mobilità, sembrerebbe essere il fenomeno migratorio: quali sensazioni evocano nelle persone migranti parole quali abitare e casa in termini di rapporti con la propria terra di origine e progetto migratorio? Possiamo leggere questa tematica in un’ottica di aspettative infrante e di doppia assenza come proposto da Sayad (2002) su questioni legate al fenomeno migratorio? Si analizza poi l’impatto che la tematica ha nella ricerca di soluzioni abitative per coloro che sono al termine del percorso di seconda accoglienza (SIPROIMI). Ciò è stato possibile grazie al confronto con alcuni operatori dell’accoglienza in merito a esperienze e strumenti messi in campo durante quello che viene definito come accompagnamento all’uscita; allo stesso tempo ho raccolto l’esperienza di alcuni migranti beneficiari del progetto SIPROIMI che hanno condiviso preoccupazioni e difficoltà legate alla ricerca di una casa. Ulteriori punti di vista sono stati possibili grazie alle voci del coordinatore del progetto SIPROIMI per la Città Metropolitana di Bologna e delle operatrici che lavorano per il Servizio Abitare

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