Il saggio analizza alcune sculturale fitomorfe rappresentanti un cactus nopal, sopravvissute alla distruzione di Tenochtitlan da parte dei conquistatori spagnoli, il cui significato rimanda alla fondazione mitica della capitale azteca a sua volta rievocata dallo stemma nazionale del Messico contemporaneo, costituito dall'aquila che afferra un serpente, posata su un cactus nopal che nasce dalla pietra