La diagnosi precoce delle complicanze polmonari nel paziente onco-ematologico neutropenico febbrile in due passi

Abstract

Obiettivi didattici: Illustrare come ottimizzare il management del paziente ematologico neutropenico febbrile ad alto rischio di Infezioni Fungine Invasive (IFI) mediante TC ad alta risoluzione (HRCT) del torace e angio-TC polmonare (CTPA). Nel paziente neutropenico febbrile sono frequenti le complicanze polmonari infettive con prognosi severa, tra cui quelle ad eziologia fungina, il cui outcome \ue8 strettamente legato alla tempestivit\ue0 della diagnosi. L\u2019imaging TC ha un ruolo fondamentale nel confermare il sospetto clinico e formulare un\u2019ipotesi diagnostica . Secondo i criteri EORCT, la diagnosi di IFI \ue8 possibile in presenza di un\u2019ampia gamma di quadri HRCT (lesioni nodulari dense, con o senza halo sign, cavitazione o air-crescent sign) che entrano in diagnosi differenziale con altre condizioni infettive (batteri, virus, PJ, ecc\u2026) e non infettive (localizzazione di malattia, BOOP, reazione a farmaci, ecc...). In tale contesto, l'angiografia TC polmonare (CTPA) si \ue8 dimostrata utile nel restringere il ventaglio di possibili diagnosi differenziali in quanto aumenta la performance diagnostica della TC nella diagnosi precoce di IFI potendo documentare la presenza di angioinvasione. Conclusioni: Nel paziente neutropenico febbrile, la HRCT a bassa dose eseguita precocemente \ue8 utile come screening (step1) per individuare le complicanze polmonari da caratterizzare mediante CTPA (step2)

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