E' forse l'osmosi tra l'espansione della domanda interna e quella della domanda estera l'elemento caratterizzante il panorama artistico veneziano del Seicento: se esiste una tipologia cittadina di circolazione per i dipinti in quest'epoca, tutto si modella attorno all'aumento di interesse generale verso i quadri che gonfia domanda e offerta, e dunque permette la specializzazione nei servizi agli acquirenti e ai venditori, evidente a fine Seicento. Il respiro degli artisti veneziani è così reso più vivo dalla pressione proveniente dall'esterno (necessaria ma non sufficiente tuttavia) nei confronti di una delle scuole artistiche più celebrate al mondo, e cresce al procedere del secolo: in una prospettiva di lungo periodo il Seicento finisce dunque per essere il periodo più mobile e vivace