L’intervento illustra lo spazio teorico e concettuale nel quale si muove la ricerca relativa alle ceramiche rinvenute nel corso degli interventi di scavo stratigrafico nell’insula 104. Accanto alle metodologie utilizzate, vengono discusse le principali chiavi di lettura dei dati ottenuti ovvero l’approccio morfologico, l’analisi delle produzioni e lo studio contestuale dei reperti. Dal lavoro di ricerca, tuttora in corso, emergono importanti apporti non solo per lo studio delle fasi cronologiche dell’insula in questione, ma anche per una maggiore caratterizzazione delle dinamiche socio-culturali e del paesaggio economico fra tardo antico (V-VII secolo d.C) ed età medio bizantina (IX - inizi XI secolo d.C). Vengono inoltre presentati alcuni dei più significativi contributi originali ed in particolare l’individuazione e caratterizzazione archeometrica di produzioni regionali di sigillate e sigillate tardo antiche e la presenza di una classe ceramica con alto contenuto diagnostico, denominata “Micaceous White Painted Ware”
