I martiri atoniti del XIX secolo e la loro lotta contro l'assimilazione etnica e religiosa

Abstract

Il Monte Athos, conservando il suo carattere panortodosso, era un baluardo contro l’islam e contro il cattolicesimo, ma anche contro i processi della dispersione. L’ortodossia nel concetto degli atoniti dovrebbe essere libera dalle caratteristiche locali per formare un unico popolo ortodosso, capace di fermare l’ondata dell’islamizzazione. Gli atoniti sono riusciti a canalizzare le spontanee decisioni dei cristiani islamizzati che tornavano all’ortodossia per creare un modello esemplare per il rafforzamento della coscienza religiosa e del legame tra la fede e la vita o, meglio dire, tra la fede e la salvezza. L'articolo presenta i neomartiri passati dall’ortodossia all’islam e poi ritornati alla fede nativa, diventati monaci atoniti e giustiziati dai turchi

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