In questo volume si analizza il rapporto tra genere e educazione rispetto al contesto italiano. Lo scopo \ue8 creare uno spazio per un\u2019area progressivamente varia e densa di ricerca interdisciplinare su genere e istruzione. Poich\ue9 i nuovi campi degli studi di genere sono divenuti fondamentali in sociologia, pedagogia, antropologia, i diversi contributi presenti nel volume indagano in modo dinamico e intersezionale i principali dibattiti emergenti nel panorama italiano dell\u2019education, facendo leva su dati empirici e illuminando una serie di questioni cruciali: l\u2019influenza che la socializzazione familiare e l\u2019educazione prescolare hanno sia sulla formazione delle identit\ue0 di genere che sullo sviluppo dei percorsi educativi; l\u2019egemonia femminile nella demografia del corpo docente e le ripercussioni di questo predominio numerico per colleghi e studenti in termini di schemi e metodologie di insegnamento; la riproduzione delle scelte tradizionali di ragazze e ragazzi nei campi di studio delle scienze, delle tecnologie, dell\u2019ingegneria e della matematica; gli ostacoli che si frappongono ad una visione neutrale rispetto al genere nelle scelte di carriera universitaria; l\u2019influenza del livello di istruzione dei genitori, in particolare quello delle madri, sui risultati scolastici di studenti e studentesse; la crescente importanza dell\u2019apprendimento delle competenze informatiche e digitali per l\u2019occupabilit\ue0, soprattutto per le donne; l\u2019efficacia degli esperimenti di codifica, robotica e apprendimento computazionale nell\u2019ambito di programmi innovativi per gli alunni; i divari di genere nell\u2019alfabetizzazione finanziaria e le differenze di genere nelle competenze finanziarie pi\uf9 complesse; la costruzione sociale delle categorie di genere nelle valutazioni standardizzate delle competenze degli adolescenti. Nell\u2019adottare un approccio critico al genere e all\u2019istruzione come complesso intreccio di queste questioni cruciali, i contributi del volume riconoscono e promuovono l\u2019importanza di sondare il nesso genere-educazione oltre i tradizionali confini dei domini disciplinari.In this volume, we examine the relationship between gender and education with respect to the Italian context. The purpose is to forge a space for a progressively varied and dense area of interdisciplinary research on gender and education. As new gender studies fields are rapidly developing and becoming pivotal in the traditional social disciplines of sociology, educational studies, pedagogy, anthropology, we felt a greater need for a dynamic and intersectional examination that plots emerging definitions and debates while uncovering the critical complexities of gender and education in Italy. These include issues relating to:
- the influence that family socialization and pre-school education have on both the formation of gender identities and the development of educational paths;
- the female hegemony in the demography of the teaching staff and the repercussions of this numerical dominance for both male and female colleagues and students in terms of patterns and methodologies;
- the reproduction of women and men\u2019s traditional choices in fields of study such as STEM in the tracks of the Italian secondary education and university system;
- the barriers to a gender neutral vision of university career choices; the influence of parents\u2019 educational attainment \u2013 especially that of mothers \u2013 on the educational achievements of younger men and women over time;
- the growing importance of learning IT and digital skills for employability - especially for women;
- the efficacy of experiments in coding, robotics and computational learning as part of innovative programs for pupils;
- gender gaps in financial literacy and gender divides in more complex financial skills;
- the social construction of gender categories in standardized assessments of adolescents\u2019 competences. In adopting a critical approach to gender and education as the complex intertwining of these crucial issues, we recognize the importance of probing beyond the boundaries of specific domains in order to develop a more intersectional focus
