86 research outputs found
Trevor V. Evans et Dirk D. Obbink (éd.), The language of the Papyri
Il volume miscellaneo intende dimostrare l’importanza dei testi conservati su papiri, ostraka, tavolette e iscrizioni parietali per comprendere l’evoluzione storica delle lingue greca e latina. La validità del progetto editoriale è comprovata dall’autorevolezza scientifica dei due curatori : T. Evans, Senior lecturer in Storia Antica presso la Macquarie University di Sidney ed esperto della storia del greco in età post-classica, e Dirk Obbink, docente di papirologia e letteratura greca a Oxfo..
M. Fartzoff, M. Faudot, É. Geny, M.-R. Guelfucci (éd.), Reconstruire Troie. Permanence et renaissances d’une cité emblématique
L’ampio e ricco volume è frutto di seminari interdisciplinari svolti negli anni 2006-2007 grazie alla collaborazione tra l’Institut des sciences et techniques de l’Antiquité e la Maison des sciences de l’homme et de l’environnement Claude-Nicolas-Ledoux dell’Université de Franche-Comté. Esso intende esplorare l’immagine di Troia come città emblematica a partire dalle sue rappresentazioni antiche fino alle esplorazioni archeologiche contemporanee, con un particolare riguardo per la trasmission..
Federica Bessone et Marco Fucecchi (éds.), The Literary Genres in the Flavian Age. Canons, Transformations, Reception
Il volume deriva da un convegno internazionale svoltosi a Torino nel 2013 sui generi letterari nell’età dei Flavi. L’opera si compone di sedici studi in lingua inglese suddivisi in sette parti. La prima sezione è dedicata ai generi e alla storia letteraria e, in particolare, all’opera di Quintiliano. La seconda sezione tratta di enciclopedismo e oratoria con un’attenzione particolare per Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane. La terza sezione si concentra sulla poesia epigrammatica di Marzial..
Jonathan Zarecki, Cicero's Ideal Statesman in Theory and Practice
Il volume di Zarecki presenta, in un dettagliato affresco narrativo, la biografia politica di Cicerone intrecciata alla sua vita privata e alla sua attività intellettuale. Al centro dell’analisi è posto il problema del «  rector-ideal  », cioè, come è evidente dal titolo stesso, la costruzione teorica del governante ideale e il confronto con le sue varie personificazioni a Roma durante l’età tardo-repubblicana. Nonostante un prevalente interesse storico e letterario, la trattazione riesce a c..
Luca Fezzi, Il rimpianto di Roma. Res publica, libertà ‘neoromane’ e Benjamin Constant, agli inizi del terzo millennio
Se è vero che gli studi sulla ricezione dell’antico sono tanto più significativi quanto più nascono da ricerche centrate sull’antichità e insieme cercano di rispondere a domande che interrogano la contemporaneità , bisogna osservare che entrambe le esigenze sono soddisfatte dal libro di Fezzi, che si compone di due parti dedicate rispettivamente a Res publica, « libertà  » dei romani e Constant, nel nuovo millennio e Genesi del Discours e conferme successive. L’autore ha scelto come tema la pre..
William H.F. Altman (éd.), Brill’s Companion to the Reception of Cicero
Chi cercherà una trattazione esaustiva sul problema della ricezione ciceroniana nel corso dei secoli, certo non sarà soddisfatto dal volume in esame. Chi invece vorrà trovare una guida per esplorare la questione, non potrà che considerare i saggi qui raccolti come un punto di riferimento fondamentale, soprattutto in vista di ulteriori approfondimenti. La regia di William H.F. Altman è riuscita a costruire un percorso che, nonostante l’assenza di un ordine cronologico, presenta in modo chiaro ..
Federica Ciccolella, Donati Graeci. Learning Greek in the Renaissance
Per Donati Graeci (ο Πύλαι) si intendono le traduzioni o gli adattamenti greci del cosiddetto Donatus o Ianua, la grammatica elementare latina più usata nelle scuole italiane durante il Medioevo e il Rinascimento, che, a sua volta, era una delle molte forme in cui si era evoluta l’Ars minor di Elio Donato, la prima parte dell’Ars grammatica che trattava le otto parti del discorso nella forma di domande e risposte. L’edizione critica di questi testi, finora inediti, diventa l’occasione per un’..
Stefano Medas, Lo Stadiasmo o Periplo del Mare Grande e la navigazione antica. Commento nautico al più antico testo portolanico attualmente noto
Lo Stadiasmus Maris Magni, conservato in modo frammentario nel codice greco 4701 della Biblioteca Nazionale di Madrid (già conosciuto come Matritensis Graecus 121), è il più importante portolano antico giunto fino a noi. L’opera è costituita dall’elenco delle distanze, espresse in stadi, fra le varie località della costa nordafricana, da Alessandria a Utica, e di quelle di Siria e Asia Minore, tra Arado e Mileto, con qualche informazione sui percorsi e i luoghi dell’itinerario ; essa presenta..
Stéphane Ratti, Polémiques entre païens et chrétiens
Ai lettori di « Anabases » non è sconosciuta la tesi di Stéphan Ratti, poiché tre anni or sono egli pubblicò su questa stessa rivista (« Anabases » 10, 2009, p. 89-97) un saggio dal titolo significativo : Mon Histoire Auguste. Lo studioso parte dal presupposto che « deux écueils doivent être évités afin d’espérer atteindre la vérité d’une œuvre ancienne : l’impressionnisme littéraire et l’historicisme » (p. 17) ; per stornare questi pericoli egli propone con forza una personale interpretazion..
Carlo Modesti Pauer, Romani all’opera. I negotia nell’immaginario cinematografico
L’elemento che caratterizza il volume è l’estesa raccolta di materiale iconografico tratto dalla produzione cinematografica mondiale a partire dai prodromi ottocenteschi fino agli esiti contemporanei. L’autore ha operato una selezione dei fotogrammi utili allo studio della rappresentazione moderna delle attività professionali svolte nel mondo antico attraverso un’attenta ricerca sui film, per il cinema e per la televisione, di ambientazione romana : tra le oltre 500 pellicole censite ne sono ..
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