5 research outputs found
AUTHORSHIP AS MANAGING/OWNING DIFFERENCES: A RELATIONAL, CULTURAL AND PRACTICAL PERSPECTIVE ON FACILITATORS OF CHANGE IN HEALTHCARE ORGANISATIONS
La tesi è il risultato di un lavoro di ricerca volto ad esplorare come i professionisti in ruoli di facilitazione del cambiamento in contesti sanitari e sociosanitari esercitino l'autorialità organizzativa. L'autorialità organizzativa, intesa come influenza del professionista sulla propria realtà organizzativa e sul ruolo ricoperto, comporta processi relazionali, culturali e pratici ed è strettamente connessa alla gestione delle tensioni e delle differenze. In contesti fortemente impattati dal cambiamento, i ruoli di facilitazione sono fondamentali per tradurre piani, regolamenti e linee guida in pratiche e azioni che possano essere non solo implementate ma anche interpretate culturalmente e localmente, tenendo in considerazione bisogni, risorse e limiti contestuali. La ricerca ha utilizzato approcci etnografici e narrativi per studiare come i facilitatori del cambiamento all'interno di due organizzazioni sanitarie affrontano le differenze, l'impatto che i facilitatori hanno sui processi di autorialità organizzativa in situazioni di cambiamento organizzativo e quali risorse pratiche, culturali e relazionali vengono utilizzate per promuovere processi critici e riflessivi per un approccio alle differenze più sostenibile e rispettoso. Questo contributo fornisce informazioni su come sostenere più consapevolmente i processi di cambiamento e la comune negoziazione di significati e autorialità organizzativa all'interno delle strutture sanitarie e socio-sanitarie.The thesis is the result of a research work aiming to explore how professionals in roles of facilitation of change in healthcare and social health contexts exercise organisational authorship. Organizational authorship, defined as one’s influence upon organisational reality and role occupied entailing relational, cultural and practical processes, is closely connected to managing tensions and differences; in contexts highly impacted by change, roles of facilitation are fundamental for translating plans, regulations and guidelines into practices and actions that can be not only implemented but also culturally and locally interpreted, considering contextual needs, resources and limitations. The research employed ethnographic and narrative approaches to study how facilitators of change inside two healthcare organisations tackle differences, the impact the facilitators have on authorship processes around organizational change, and what practical, cultural and relational resources are used to foster critical and reflexive processes for a more sustainable and respectful approach to differences. This contribution provides insight into how to support change processes more consciously and the communal negotiation of meaning-making and authorship inside healthcare and social health settings
Gorli, M., Piria, M. (2021) "Narro dunque sono. La narrazione come costituzione di conoscenza e intervento organizzativo su pi\uf9 livelli", in G. Scaratti (2021) La ricerca qualitativa nelle organizzazioni. Raffaello Cortina Editore, pp.153:172
Il capitolo traccia l'apporto dell'approccio narrativo negli studi organizzativi, illustrandone la valenza riflessiva, trasformativa e generativa di cambiamenti per l'individuo, il lavoro e l'organizzazione. L'applicazione dell'approccio narrativo nelle sue valenze riflessive e pratiche viene calata in un contesto sanitario di un ospedale, e in particolare nella professione di coordinatore delle professioni sanitarie. Il capitolo affronta la posizione di middle management e le funzioni di leadership in contesti sfidati da emergenze e urgenze continue, dove aprire spazi di narrazione consente l'accesso a dimensioni pi\uf9 profonde di conoscenza e di apprendimento
La psicologia del lavoro e delle organizzazioni di fronte alla sfida del benessere nei luoghi di lavoro.
La psicologia del lavoro e delle organizzazioni di fronte alla sfida del benessere nei luoghi di lavoro.
Investigating the Italian academic movement toward future directions of Work and Organizational Psychology
As scholars of work and organizational psychology, we are all aware that contemporary workplaces and organizations are radically changing, bringing about new challenges for people and their relationship with work. Our discipline responds to such challenges by taking different positions concerning organizational research and interventions. Various approaches are supported by different and separate theoretical positions which affect the way of conducting research. This echoes in the organization and evaluation of the academic system. Mutually, academics and the academic system itself perpetuate the same ideological tenets. This work aims to explore the way the Italian academic community of Work and Organizational Psychology (WOP) is adapting to new emerging contents and research objects, and to the contemporary conditions for conducting research and education in the university system
Analisi dei modelli organizzativi di risposta al Covid-19 in Italia: evidenze da 32 Instant Report Altems
L’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica (Sezione di Igiene) della Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli”, Cerismas (Centro di Ricerca e Studi in Management Sanitario), il Gruppo di Organizzazione Aziendale del DiGES Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università della Magna Graecia di Catanzaro, e il Centro di Ricerca sulla Leadership in Medicina della Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha settimanalmente pubblicato un Report per analizzare in modo sistematico e comparativo i modelli di risposta adottati dalle Regioni in risposta all’emergenza Covid-19, partendo dall’analisi epidemiologica dell’evoluzione della pandemia. Obiettivo di questo lavoro è presentare una sintesi delle evidenze raccolte negli ultimi 10 mesi e confluite in 32 Instant Report. L’intento è quello di fornire una lettura complessiva dell’evoluzione della pandemia in Italia e una analisi delle modalità di risposta adottate dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), dalle Regioni e dalle aziende del SSN. Questo lavoro presenta i risultati derivanti dall’applicazione di tre diversi set di indicatori che corrispondono al sistema di analisi applicato negli Instant Report Altems (i) alla fase 1, (ii) alla fase post lockdown, e (iii) alla seconda ondata, rispettivamente. Le evidenze sono strutturate in diverse sezioni, distribuite in due macro ambiti: il primo è dedicato agli indicatori epidemiologici e di monitoraggio del contagio; il secondo si concentra sulla risposta dei sistemi sanitari alla pandemia nell’arco dei passati 10 mesi. Questa seconda parte a sua volta si articola in diverse sottosezioni dedicate alle diverse sfaccettature della risposta dei sistemi sanitari, a livello centrale, regionale e locale. L’analisi si propone di offrire una lettura trasversale delle modalità di risposta del SSN alle due ondate che, sinora, hanno caratterizzato la pandemia, fornendo elementi di riflessione per il management delle aziende sanitarie e i policy maker a livello nazionale e regionale.The High School of Economics and Management of Health Systems of the Faculty of Economics of the Catholic University of the Sacred Heart, in collaboration with the Department of Life Sciences and Public Health (Hygiene Section) of the Faculty of Medicine and Surgery “A. Gemelli”, Cerismas (Centre for Research and Studies in Healthcare Management), the Business Organization Group of the DiGES Department of Law, Economics and Sociology of the University of Magna Graecia of Catanzaro, and the Research Center on Leadership in Medicine of the Faculty of Medicine and Surgery “A. Gemelli" of the Catholic University of the Sacred Heart, has published a weekly report to systematically and comparatively analyze the response models adopted by the Regions in response to the Covid-19 emergency, starting from the epidemiological analysis of the evolution of the pandemic. The aim of this work is to present a summary of the evidence collected over the last 10 months and merged into 32 Instant Reports. The intent is to provide an overall reading of the evolution of the pandemic in Italy and an analysis of the response methods adopted by the National Health Service (NHS), the Regions and the SSN companies. This work presents the results deriving from the application of three different sets of indicators that correspond to the analysis system applied in the Instant Report Altems (i) to phase 1, (ii) to the post lockdown phase, and (iii) to the second wave, respectively . The evidence is structured in different sections, distributed in two macro areas: the first is dedicated to epidemiological and contagion monitoring indicators; the second focuses on the response of health systems to the pandemic over the past 10 months. This second part in turn is divided into different subsections dedicated to the different facets of the response of health systems, at central, regional and local levels. The analysis aims to offer a transversal reading of the NHS's response methods to the two waves that have characterized the pandemic so far, providing elements for reflection for the management of healthcare companies and policy makers at national and regional level