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L'innovazione nelle imprese Bresciane: una rilettura dei fattori critici nel contesto locale
Nel panorama della produzione industriale italiana, la provincia di Brescia \ue8 interessante per dimensioni e storia delle realt\ue0 produttive presenti. Di fronte a questa storia industriale di tutto rispetto le imprese si stanno confrontando con alcune sfide nel panorama internazionale che pongono in risalto i punti di forza e di debolezza del contesto produttivo locale nei confronti delle traiettorie di sviluppo mercati e tecnologie. I tratti del sistema locale, cos\uec come delineati dalla ricerca empirica degli ultimi anni, pongono l'innovazione come fattore critico per lo sviluppo e il consolidamento delle strategie future delle imprese. Innovazione intesa a tutto campo ovvero nelle sue diverse anime legate alla tecnologia di processo, all'innovazione di prodotto, all'organizzazione e all'offerta in senso lato. Utilizzando anche dati provenienti da ricerche empiriche inedite, nel presente contributo si mettono in luce le caratteristiche fondamentali del sistema produttivo locale sotto diversi punti di vista e si svolgono alcune considerazioni sui comportamenti delle imprese, in particolare per ci\uf2 che attiene alle strategie di internazionalizzazione e alla gestione del capitale umano
I profili relazionali degli eventi culturali
La letteratura di carattere economico che si occupa di cultura \ue8 assai vasta, cos\uec come \ue8 significativo lo spettro di contributi con un taglio economico-gestionale che analizzano le Organizzazioni Artistiche e Culturali (OAC). Al fine di studiare il tema oggetto del presente capitolo, ovvero quello delle dimensioni relazionali degli eventi culturali, \ue8 tuttavia necessario allargare lo spettro di contributi dal prendere in considerazione, poich\ue9 il tema si presenta come articolato, coinvolgendo non solo gli aspetti pi\uf9 squisitamente legati alla gestione delle iniziative culturali, ma anche aspetti legati alla gestione dei territori, alle relazioni tra imprese e alle reti sociali
Innovare l'industria con i servizi: la smaterializzazione dell'offerta nei casi di BSH, Robur e Porsche Italia
L\u2019innovazione \u201csoft\u201d sta emergendo come moderna modalit\ue0 di interpretare le sfide competitive, in particolare nella veste di smaterializzazione delle offerte e della produzione di valore (Rullani, 2004, Paiola e Sebastiani, 2010). La smaterializzazione intende portare il sistema standardizzato della produzione di massa verso una versione evoluta, capace di far fronte ai cambiamenti nell\u2019ambiente competitivo, facendo innanzitutto leva su attributi terziari.
Nelle sue espressioni pi\uf9 mature e complete, alcune delle quali descritte nell\u2019articolo, l\u2019azienda va oltre la prospettiva della produzione di beni e servizi, utilizzando dimensioni quali la cultura, l\u2019arte, i movimenti di responsabilit\ue0 sociale, la tradizione di prodotto, la storia dell\u2019impresa, le gesta dell\u2019imprenditore, le storie di consumatori e dipendenti per innovare l\u2019offerta e i modi di produzione consolidati
Dal terziario ai neoservizi: il concetto di servizio verso l'economia della conoscenza
La tesi che sosteniamo in questo lavoro \ue8 che le
considerazioni relative al terziario effettuate nel
corso della sua storia non dipendono da carat
teristiche proprie del comparto ma dal modo in
cui vengono considerate le modalit\ue0 di gestione
delle conoscenze. Infatti, come cercheremo di
dimostrare nel lavoro, tutte le problematiche re
lative ai temi critici che accompagnano la vita
del terziario \u2013 non solo dal secolo scorso ma
anche nei periodi precedenti \u2013 possono essere
lette e descritte con il linguaggio e i concetti
dell\u2019economia della conoscenza; in tal modo i
punti critici e le note dolenti ad esso relative
possono essere reinterpretate e rivalutate in
questa ottica; in alcuni casi esse si dimostrano
\uabincidenti di percorso\ubb, la cui risonanza denota
una netta sottovalutazione di importanti \uabse
gnali deboli\ubb
Cultural events as potential drivers of urban regeneration: an empirical illustration
In this paper the relational dimension of cultural production is explored, with explicit attention to the impact of cultural events on networks and creativity in local contexts. Three qualitative empirical cases are produced, showing that networks have a crucial importance in sustaining spatial proximity-based creativity. Three models of local cultural events are identified and valued qualitatively in terms of their impact on local creativity, concluding that the value of an event in its territory is dependent on the organizational frame of the specific event. In particular, the bottom-up network-based model appears to be able to favour local activation and creativity spanning, thereby leveraging local resources
La creativit\ue0 culturale delle medie citt\ue0 italiane: il caso degli eventi culturali complessi
Il presente capitolo ha l\u2019obiettivo di offrire una applicazione empirica del modello relazionale relativo agli eventi culturali complessi introdotto nel capitolo 3. In particolare, nei paragrafi che seguono verranno presentati alcuni casi esemplari di creativit\ue0 culturale riguardanti citt\ue0 italiane di media dimensione, rivelatesi negli ultimi anni particolarmente attive sul fronte culturale. I casi empirici riguardano le dimensioni reticolari implicate dall'organizzazione di eventi culturali quali mostre e festival di approfondimento culturale.
In questa sede, dato il carattere del presente volume, la metodologia adottata non \ue8 finalizzata ad ottenere ed offrire un quadro rappresentativo di realt\ue0 generali o addirittura nazionali. Al contrario offriremo al lettore una tipologia di casi gestionalmente diversi, connotati da un quadro relazionale strutturale differenziato, con il fine di mostrare approcci di gestione delle reti sostanzialmente diversi.
Un paragrafo conclusivo avr\ue0 il ruolo di evidenziare di tali approcci lati positivi e negativi dal punto di vista del contesto territoriale che li ospita.
La lettura del presente capitolo non pu\uf2 quindi prescindere da una previa lettura del capitolo 3, relativo alla spiegazione del modello teorico che in questa sede trova applicazione.
Al fine di chiarire meglio i presupposti dell'analisi, una breve introduzione sul tema degli eventi culturali e della loro importanza nel rilancio dei territori anticiper\ue0 la trattazione dei casi di studio
La produttivit\ue0 generata dall\u2019integrazione: in propriet\ue0, in filiera e nelle reti
Nel presente capitolo forniamo una descrizione di come il passaggio dalla logica del prodotto a quella della \u201csoluzione\u201d possa arricchire i processi di creazione di valore aumentando la produttivit\ue0 d\u2019impresa. Il tema \ue8 analizzato in due ambiti distinti ma correlati: dapprima analizziamo valore e produttivit\ue0 nell\u2019ambito dei sistemi di servizi complessi a livello di impresa, successivamente estendiamo la logica alla dimensione di filiera. L\u2019analisi \ue8 arricchita dalla descrizione di alcuni casi esemplari di aziende che sono riuscite ad affinare le proprie armi di creazione di valore e di aumento produttivit\ue0 grazie all\u2019ampliamento del concetto di offerta che descriviamo nel capitolo. In conclusione, delineiamo alcune implicazioni manageriali utili a capire quale impatto hanno queste tematiche sulla gestione strategica dei global service
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