Dispersione formativa di giovani con background migratorio in Puglia: riflessioni a margine di attività di formazione dei docenti della scuola

L’attenzione ai processi di dispersione scolastica e formativa è presente da tempo nelle Indicazioni nazionali del Miur; e dopo il lockdown si è ulteriormente accentuata. La crescente presenza nelle nostre scuole di giovani con background migratorio e di studenti Nai (Neo Arrivati in Italia) rende ancora più urgente il tema. Questo delicato argomento è stato affrontato in collaborazione dall’Aiig. In particolare la Sezione Puglia ha organizzato un confronto regionale di due giorni sul tema, esaminando in particolare l'apporto di strumenti geografici anche attraverso il coinvolgimento diretto e attivo di docenti, rappresentanti istituzionali, associazioni e figure professionali operanti nello specifico ambito di intervento

La cartografia di enti, statali e non, produttori di carte. Esperienze di formazione cartografica a confronto

in part. "Cartografia e rappresentazioni cartografiche: considerazioni su concetti, compiti e formazione specifica", pp. 15-6

Turismo e dinamiche territoriali di sviluppo. Valorizzazione delle risorse e organizzazione sistemica degli spazi garganici

Si cerca di comprendere se e in che modo il turismo, partecipando alla costruzione del territorio, sollecita e accompagna fenomeni di crescita/sviluppo; come i gruppi umani siano elementi attivi nel predisporre strategie di governo territoriale funzionali alle scelte di crescita/sviluppo turistico di un'area; quali tendenze si stiano affermando, fra l'altro, alla scala locale. Attraverso l'esame di un ambito spaziale concreto, la subregione del Gargano in provincia di Foggia, e della sua dotazione di risorse, si è cercato di fornire indicazioni metodologiche che facciano emergere le condizioni, attuali e potenziali, dell'offerta del sistema turistico del Gargano e che diano agli attori locali elementi per promuovere consapevoli e mirate iniziative di valorizzazione territoriale

Piccoli comuni: realtà marginali che vogliono guardare al futuro

Si sottolinea la capacità geografico-economica di cogliere specifiche valenze territoriali per valorizzare il territorio in generale e in particolare i piccoli comuni. Viene quindi proposto un approccio dinamico allo studio dei sistemi territoriali e indicata un’ipotesi di sviluppo endogeno per valorizzare piccoli centri periferici e marginali