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    Studio delle comunicazioni intraspecifiche in Anarsia lineatella Zeller

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    Sebbene Anarsia lineatella sia un fitofago ormai da anni introdotto e diffuso in Italia, ancora poco si conosce circa le sue abitudini riproduttive. In considerazione della elevata dannosità di A. lineatella nei pescheti del nord Italia e delle scarse conoscenze sulla sua biologia, si è evidenziata la necessità di approfondire la conoscenza di questo fitofago. Pertanto gli scopi di questa ricerca hanno riguardato l’approfondimento delle conoscenze sui sistemi di comunicazione intraspecifici utilizzati da A. lineatella; la valutazione dell’efficacia di diverse miscele di feromone sintetico, in laboratorio utilizzando anche densità diverse di popolazioni di anarsia e in campo utilizzando gabbie di accoppiamento appositamente costruite, posizionate in frutteti a conduzione biologica nel nord Italia e messe a confronto con gabbie che utilizzavano come fonte attrattiva femmine vergini di tre giorni di età. Sono state condotte prove sul comportamento di maschi di A. lineatella di differenti età in risposta al feromone emesso da femmine vergini di tre giorni di età e al feromone emesso da erogatori di materiale plastico contenenti differenti miscele di feromone sintetico. Sono stati condotti studi per verificare l’influenza del contenuto di alcol ((E)5-10:OH) nella miscela feromonica sulla capacità di inibizione degli accoppiamenti, sottoponendo gli insetti a differenti concentrazioni di feromone in modo da verificare eventuali differenze di attività delle diverse miscele, differenze che emergerebbero con evidenza maggiore alle minori concentrazioni. Alcune prove sono state effettuate anche con differenti densità di popolazione, poiché una maggiore densità di popolazione determina una maggiore probabilità di accoppiamento, evidenziando più chiaramente i limiti di efficacia della miscela utilizzata. Inoltre sono state effettuate prove di campo per confrontare due modelli di erogatore per la confusione sessuale di anarsia contenenti miscele con differenti percentuali di alcol Inoltre, poiché nei pescheti la presenza di A. lineatella è pressoché sempre associata a quella di Cydia molesta e l’applicazione del metodo della confusione deve spesso essere applicato per controllare entrambi gli insetti, può risultare vantaggioso disporre di un unico erogatore contenente entrambi i feromoni; è stato quindi valutato un erogatore contenente una miscela dei due feromoni per verificare eventuali interazioni che possano ridurre l’efficacia.STUDY OF INTRASPECIFIC COMMUNICATION IN ANARSIA LINEATELLA ZELLER Although Anarsia lineatella is a pest introduced and spread in Italy since many years, little is known about its reproductive behaviour. Considering that A. lineatella causes high damage in northern Italy peach orchards and there is insufficient knowledge on its biology, the need to deepen the knowledge of this pest has emerged. This research has focused on: the study of intraspecific communication systems used by A. lineatella; the evaluation of the effectiveness of different blends of synthetic pheromone also in the presence of different population densities of anarsia; the evaluation of the effectiveness of different blends of synthetic pheromone using mating cages placed in organic orchards in northern Italy. Bioassays were carried out on the behaviour of A. lineatella males of different ages in response to the pheromone emitted by three days old virgin females and to the pheromone emitted by plastic dispensers containing different mixtures of synthetic pheromone. Studies were conducted using some blends with different alcohol content ((E)5-10:OH) in order to evaluate their ability in disrupting the mating. Some bioassays were also carried out with different densities of population, since a greater population density leads to higher probability of mating, to show clearly the efficacy of the mixtures. Field tests were also carried out to compare two mating disruption dispenser models containing mixtures with different percentages of alcohol (for A. lineatella). Since the presence of A. lineatella is often associated with that of Cydia molesta, the application of a single pheromone dispenser for both insects, could be convenient, ensuring that the simultaneous presence of two pheromones does not result in interactions that reduce their effectiveness

    Considerazioni sui risultati di 20 anni di analisi entomologiche sugli alimenti

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    Le analisi entomologiche effettuate presso l\u2019Istituto di Entomologia e Patologia vegetale consistono soprattutto in filth test (~ 73 % di tutte le analisi eseguite), identificazione di Artropodi rinvenuti in derrate (136 %) e sporadicamente, radiografie e saggi biologici. Dai primi anni Novanta sino alla fine dello scorso anno queste analisi sono state accreditate da Accredia (ex Sinal). Nel presente contributo vengono presentati i risultati dei filth test che sono stati effettuati soprattutto su prodotti di derivazione cerealicola (~ 54 %). Il numero di analisi effettuate consente di esprimere alcune valutazioni sulle tipologie di alimenti pi\uf9 frequentemente esaminate, sui metodi impiegati, e sul variare dei livelli di impurit\ue0 nel tempo.For decades, the Institute of Entomology and Plant Pathology makes food analyses for third-party. These analyses consist mainly in filth test, stored food pest identification and, occasionally, x-ray analyses and biological test. From the beginning of the nineties till to the end of the past year all these analyses were officially recognized by Accredia (formerly Sinal)

    Sensibilit\ue0 agli insetticidi in popolazioni di Cydia molesta in Emilia-Romagna

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    La riduzione dei principi attivi insetticidi disponibili in agricoltura, causata dall\u2019adeguamento a nuovi e pi\uf9 restrittivi standard tossicologici e di sicurezza ambientale, \ue8 un fatto positivo ma, poich\ue9 complessivamente il numero di sostanze attive disponibili tende a ridursi, pu\uf2 creare una situazione difficile per una corretta difesa delle colture. Le limitazioni imposte al tipo di insetticidi utilizzabili possono aumentare la pressione di selezione esercitata da alcune classi di agrofarmaci nei confronti degli insetti dannosi e, di conseguenza, il rischio di selezionare e garantire l\u2019affermazione di popolazioni di artropodi resistenti. Per stimare il rischio di insorgenza di casi di minor sensibilit\ue0 agli insetticidi comunemente utilizzati per combattere le popolazioni di Cydia molesta (Busck) (Lepidoptera, Tortricidae) in Emilia Romagna, \ue8 stato condotto uno studio pluriennale con cui valutare, in condizioni controllate di laboratorio, l\u2019efficacia di formulazioni commerciali di triflumuron, etofenprox e thiacloprid. La sensibilit\ue0 di base per questi principi attivi \ue8 stata stimata su una popolazione di riferimento allevata in laboratorio. Quindi larve mature di varie popolazioni naturali, raccolte in numerosi pescheti dell\u2019Emilia-Romagna, dove i prodotti citati erano usati ormai da molti anni, sono state sottoposte a biosaggio. Nella maggior parte dei casi i biosaggi hanno stimato una sensibilit\ue0 ridotta nei confronti di triflumuron mentre i formulati a base di etofenprox e thiacloprid hanno dimostrato di mantenere nei confronti delle popolazioni selvatiche, nella quasi totalit\ue0 dei casi, la loro piena efficacia. La metodologia utilizzata ha dimostrato che \ue8 possibile valutare con relativa facilit\ue0 la risposta delle popolazioni naturali di C. molesta, anche se la larva matura non \ue8 il bersaglio ottimale degli insetticidi considerati. La facilit\ue0 di raccolta di quantitativi abbondanti di larve mature e la possibilit\ue0 di valutare direttamente la loro sensibilit\ue0 verso questi principi attivi, senza necessit\ue0 di allevamento, rendono la metodica interessante e impiegabile anche per valutare la sensibilit\ue0 verso altri prodotti. La confermata efficacia di alcuni dei prodotti non deve comunque indurre a ritenerli immuni dal rischio di selezionare popolazioni resistenti e perci\uf2 \ue8 indispensabile in futuro adottare o incrementare tutte le opportune strategie per prevenire il fenomeno della resistenza conservando il pi\uf9 a lungo possibile l\u2019efficacia di validi strumenti per la difesa dei fruttiferi

    INSECTICIDE SUSCEPTIBILITY OF CYDIA MOLESTA POPULATION IN NORTHERN ITALY

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    To assess the risk of occurrence of potential cases of lesser sensitivity to some insecticides commonly used against wild populations of Cydia molesta, in Emilia Romagna region (Northern Italy), a multi-year laboratory study was started to measure the efficacy of commercial formulation of triflumuron, etofenprox and thiacloprid. A laboratory reared population of C. molesta, identified as a reference strain was used to estimate a baseline for these products. Then several wild populations, collected from peach orchards in Emilia-Romagna, where bioassayed with the above mentioned products. Trebon, even in such situations where the control with other insecticides was difficult, retains fully its effectiveness and was able to produce on wild populations, mortality rates that are identical and in some cases even better than those obtained with the reference populatio
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