La tutela dell’interesse pubblico in economia

Il recente dibattito sulle riforme istituzionali necessarie per favorire lo sviluppo economico del Paese coinvolge, tra le altre cose, la tutela dell’interesse pubblico in economia, il ruolo del giudice amministrativo e la definizione di un sistema di giustizia che assicuri una risposta, quanto più possibile pronta ed efficace, alle istanze di tutela che provengono dal mercato. La recente entrata in vigore della legge 11 agosto 2014, n. 114\u2028, di conversione con modificazioni, del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, si inquadra nel più ampio disegno di spending review e intende offrire una risposta alle questioni sollevate, fornendo \u2028 ”misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari”. Come noto, questo si colloca nel processo di razionalizzazione della spesa pubblica e implica il perseguimento, con riguardo alla pubblica amministrazione, dell'efficienza delle strutture e dell’efficacia delle procedure, valutate in rapporto ai risultati finali. Esso coinvolge anche la giustizia amministrativa. Il presente contributo al dibattito in corso mira principalmente a evidenziare il ruolo che modi e tempi del giudizio possono spesso svolgere nel perseguimento di una tutela piena del cittadino e degli operatori economici nei confronti della pubblica amministrazione. In molti casi la pienezza della tutela assicurata al cittadino nei confronti dell’amministrazione e l’effettività della stessa dipendono dagli obiettivi preposti alle scelte legislative adottate, dalle forme volute per il perseguimento degli stessi, dalla conciliazione dei molteplici interessi in gioco e dal contributo interpretativo della giurisprudenza. Su alcune di queste variabili è ancora possibile intervenire nella prospettiva di un miglioramento del sistema

Effettività della tutela ed efficacia delle procedure di ricorso in materia di contratti pubblici

La disciplina delle procedure di ricorso in materia di contratti pubblici in Europa è stata recentemente oggetto di una importante opera di riforma introdotta a livello comunitario dalla direttiva 2007/66/CE, finalizzata a garantire una tutela processuale effettiva e a migliorare, conseguentemente, l’efficacia complessiva delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione. In Italia la normativa di recepimento è oggi contenuta in parte nel Codice dei contratti pubblici, in parte nel Codice del processo amministrativo. Il contributo ripercorre i passaggi salienti della disciplina in vigore per valutarne la coerenza rispetto agli obiettivi prefissati, nonché ai diversi interessi pubblici e privati coinvolti, per verificare se la strada percorsa e gli strumenti giuridici adottati siano adatti a garantire l’auspicata efficacia delle procedure di ricorso in materia o se, al contrario, i potenziali effetti distorsivi prodotti inducano a riflettere e suggeriscano percorsi alternativi. L'idea di fondo è che l'obiettivo di assicurare una tutela giurisdizionale piena ed effettiva debba sempre essere contemperato con quello della celere esecuzione del contratto e presuppone un ripensamento dell'azione di responsabilità nei confronti della pubblica amministrazione. Solo assicurando una celere ed effettiva tutela dei concorrenti, infatti, la nuova disciplina può comportare affetti positivi sul corretto funzionamento concorrenziale del mercato e sulla competitività complessiva del sistema economico, con conseguente allargamento del mercato. The rules of procedures relating to public contracts in Europe has recently been the subject of an important work of reform introduced at Community level by Directive 2007/66/EC, which aims to ensure effective judicial protection and improve, therefore, the effectiveness of the review procedures concerning the award. In Italy the legislation is now partly contained in the Code of public contracts, partly in the Code of the administrative process. This contribution reviews the main steps of the current regulations to assess their consistency with the objectives, and to the different public and private interests involved, to see if the road traveled and the legal instruments adopted are appropriate to ensure the desired efficiency of proceedings or whether, conversely, the potential distortion products would lead to reflect and suggest alternative routes. The idea is that the objective of ensuring full and effective judicial protection must always be balanced with that of the swift execution of the contract and requires a rethinking of the liability action against the public administration. Only by ensuring a swift and effective protection of competitors, in fact, the new rules can result in positive affect on the proper functioning of the competitive market and the overall competitiveness of the economy, with consequent widening of the market