9 research outputs found

    Restyling del Palazzo di Giustizia di Lugano - Progetto di concorso

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    L’occasione di un progetto di riconversione del Palazzo di Giustizia di Lugano, pone di fronte a necessarie riflessioni di carattere compositivo e soprattutto tecnologico/funzionali. In particolare, data per conclamata la rappresentatività dell’edificio, che dispone di un prospetto su strada caratteristico, formale e significativo, si deve pensare ad un intervento che non vada ad intaccare la facciata principale e mantenga – e se possibile rafforzi – gli elementi di identificazione dei cittadini nell’istituzione che l’edificio rappresenta. Il concept deriva dalla concezione del Palazzo di Giustizia come luogo in cui la società intera giudica i propri errori attraverso i reati dei propri individui, cellule-membra di un unico corpo (la società). Come per il sangue che porta ossigeno alle membra del corpo umano, sangue che attraverso il cuore viene depurato e rimesso in circolo, così nel Palazzo di Giustizia ENTRA l’individuo-società “in cerca di giustizia” ed ESCE “come nuova linfa sociale”

    Project of "New Club-house for chinese governement"

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    Technical details: • The Nature Roof is directly installed on top of the profiles and does not require any additional sealing measures. • The aluminium surface provides an effective protection against the penetration of both roots and moisture. • The complete modular package guarantees a quick and easy installation and excels by its high economical efficiency. • NatureRoof offers you planning security, easy handling characteristics and guaranteed functionality. • Anti-slip devices allow a safe roof landscaping even on sloped or arched roof sections. • The lightning protection properties are maintained. • All components are ecologically harmless and fully recycable. • The planning of the complete roof follows identical rules, even if the roof will only partially be landscaped. • The aluminium profiles offer a high resistance to the tools used when applying and dispersing the substrate on the roof. • Nature roof features a high resistance against flying sparks and heat radiation. The outside glass, toward the sea-side: The stained glass windows toward the sea-side, from round floor to roof, will be cast and will be glass or other structural building technique, in order to have a lower visual impact. In any case the front will have a wooden sun shade, in order to have the maximum comfort inside the building

    Project for "International Longsheng Building Tower"

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    Abad Architects Ltd operates in a country with a log art and architectural history like China. When we start a design of a building we make analysis on documents of the city (maps, drawings, books, etc.) and we produce some synthetic boards to explain the results. With this method is possible to identify the main signs and symbols of the city/province and combine them in the new design in a contemporary way. Moreover we study the theory of local historical architect, like Zhang Jinqiu about the traditional Chinese landscape criteria, discovering the relations between ancient architecture and paysage(for example the “Big Wild Goose Pagoda” – Dayanta) and the contemporary deconstructive style. For this reason we really appreciate the use of colours and light in the chinese tradition, in combination with the modern technologies, for example the led lighting. As a landmark of new Xi’an, we believe that Longsheng International office Building should be illuminated during the night time, with the symbolic colours of the chinese tradition. In fact in traditional Chinese art and culture, black, red, blue-green, white and yellow are viewed as standard colours. These colors correspond to the five elements of water, fire, wood, metal and earth, taught in traditional Chinese physics. Throughout the Shang, Tang, Zhou and Qin dynasties, China’s emperors used the Theory of the Five Elements to select colours. Abad Architects Ltd with his work and research studies the applications of colours (natural or artificial by lighting, with all the contemporary technologies offered in the market) on architecture, to better represent the clients in their new buildings

    Royal-Lottomatica offices in Milan: when toy becomes architecture

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    The project is the addition of a house built originally built in the Sixties, previously restored. The architecture declare its intention of expression for a “precise drawing”, and the measure and the proportion are back as the protagonists of the work. Each detail has been carefully studied and each junction has been designed: the results is not a simple combination of volumes, but a high detailed solution lead to volumes composition. An architecture determined by wall face structure brings this level of detail. Every single element has been designed to be something, not just to appear as something; the structure is not internal and hidden, but becomes external through the wall face internal folding. This solution designs into the wall face an alternation of coplanar surfaces and niches, portals and brackets, with a strong scanning of objects and cavities. We might reassert that the “measure” has been determining for the elements combination and impose itself as a matrix for the executive project: not in the idea, obviously, but in its resolution in a congruent way. The micro scenery created into the lot from the old and new volumes combination and the surrounding garden completely redesigned, its extemporary scenery, intentionally anti-charming, where the contemporary gesture does not search for relationships with the volume cavity below. The innovative element in the technological project is the wall face executed with a combination of “sandwich” panels and fixtures assembled on an aluminum framework. The vertical locks particularity are the Parklex panels, an innovative Spanish material fixed with foldaway spacer nogs. The bicolor face textures are wood-like while the pillars and rakes are in red. This technology makes the wall face independent and self supporting. The resulting architecture presents sharp volumes defined by the aluminum framework colors and by the spacious windows alternated with grates locked by panels

    Architetture di Servizio del Sito di Expo Milano 2015 - Progetto di concorso

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    Allo scopo di definire una integrazione tra architettura di servizio e spazi aperti circostanti, gli edifici sono stati disegnati planimetricamente come aste parallele, di lunghezze e profondità diverse. Le architetture si potranno adattare alle diverse necessità ed avranno differenti forme, lunghezze e larghezze; anche la loro mutua posizione potrà variare all’interno del lotto per assecondare al meglio le necessità progettuali e di servizio al visitatore. Gli spazi aperti e le architetture si confrontano e si pongono in mutuo dialogo grazie a spazi dedicati alla loro intersezione, che si delineano anche a livelli altimentrici differenti. Al piano terra vi saranno alcune porzioni dell’involucro esterno che saranno interrotte, creando degli atri aperti, comunicanti direttamente con l’esterno. All’interno di questi spazi coperti si trovano gli elementi di distribuzione ai vari servizi, connessi direttamente sia al piano superiore, che al piano terra stesso. Si potrà attraversare gli edifici proprio grazie a tali spazi coperti che consentono un collegamento trasversale tra gli spazi aperti del lotto su cui insiste la stecca di servizi. Il costruito sarà quindi un elemento fisico entro cui si insinua lo spazio circostante, consentendo una compenetrazione degli spazi e dei percorsi, fino a condurre il visitatore all’interno, ai punti di distribuzione verticale ed orizzontale dell’edificio e poi raggiungere il percorso in quota del piano coperture. Il lungo percorso in quota, accessibile dall’interno dell’edificio e culminante in un belvedere parzialmente coperto ad una delle estremità dell’edificio, è un percorso di osservazione dell’intorno e del paesaggio circostante. Esso stesso consente di apprezzare la compenetrazione di spazi aperti e spazi edificati anche grazie alla discontinuità degli spazi aperti e chiusi che si devono attraversare per giungervi. Allungando infine lo sguardo oltre le “mura” che cingono e circoscrivono l’expo, si riesce a percepire la connessione dell’expo con il paesaggio circostante, con la possibilità di riconoscere quei tratti urbani e paesaggistici che dall’intorno andranno a interagire con la nuova, effimera città dell’esposizione internazionale. I collegamenti longitudinali e quelli trasversali, perimetrali al lotto ed interni al costruito, sono le vie interne ed esterne agli edifici, come accadeva nella città medioevale, che disegnano la rete di passaggi pedonali, esattamente allo stesso modo di quanto riscontrabile nelle città murate. Questa continuità di percorsi esterno/interno, particolarmente attraverso l’edificio, fa sì che non esista una vera e propria distinzione tra costruito e spazio verde esterno e inoltre tali percorsi divengono anche una sorta di invito, di cannocchiale visivo che consente di traguardare il paesaggio circostante attraverso le vedute suggerite dai percorsi stessi. Gli spazi aperti sono quindi in correlazione con tutte le porzioni di spazio ed i servizi contenuti nelle varie architetture. Chiaramente, ove è necessaria una separazione fisica, vi è il vetro, elemento naturale, riciclato e riciclabile, che è elemento di unione visiva contemporaneamente a separazione fisica, che consente di “aprire” gli spazi interni agli spazi esterni e viceversa, collegando ulteriormente interno ed esterno, in un unico insieme omogeneo

    New Taipei City Museum of Art Conceptual - Design competition

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    The objectives of this competition to build a world-class museum of art in a call for proposal through a conceptual design international competition, creative and visionary schemes are sought in order to give the New Taipei City Museum of Art a fresh look and versatile art exhibition space. The design teams from all over the world are invited to challenge their imagination, pursue new possibilities for modern art museums and help New Taipei City create an artistic icon for the new century! The planning and design guidelines in this design brief are for reference only. The designer must propose the new positioning for the new possibilities for modern art museums, define the exhibition method, and propose new space requirement, then proceed the planning and design based on the new required spaces and design guidelines

    Taiwan Tower Conceptual Design - Design competition

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    To commemorate the centennial anniversary of the founding of Taiwan, R.O.C. and celebrate the merger between Taichung County and Taichung City, the Taichung City government will erect “Taiwan Tower” as an important landmark in the new special municipality. Taiwan Tower should be planned and designed with the environmental characteristics of Taichung in mind and by incorporating traditional building materials

    Nuova SPA a Champoluc: Trasformazione del Palazzetto del ghiaccio in centro benessere - Progetto di concorso

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    L’occasione di un progetto di riconversione della destinazione funzionale di un edificio diventa pretestuale ad una riflessione globale sull’intero fabbricato sotto il profilo morfo-tipologico. Non si può infatti pensare che un’architettura possa cambiare genere senza incidere profondamente sulle sue membra, anche se la premessa iniziale richiede esplicitamente la permanenza dell’involucro, sorta di scheletro chiamato a rivestirsi di nuova pelle e nuova anatomia interiore. Se nuova vita deve essere data all’edificio, non ci si deve illudere che basti spostare qualche parete negli spogliatoi e trovare una suddivisone interna alla grande sala ora destinata al pattinaggio; non sarebbe sufficiente, e molto probabilmente, anche sotto il profilo della praticità, si incorrerebbe in una serie di difficoltà distributive che renderebbero economicamente svantaggioso l’intervento. Ecco perché il progetto proposto nasce dalla generazione di un nuovo filo conduttore di governo dell’impianto distributivo del centro benessere, una sorta di nastro colorato che, battuto dal vento alpino lungo la discesa per i rapidi pendii, sventola liberamente sul collo dello sciatore. Questo filo connota interno ed esterno dell’edificio mediante morbide curve che segnano i percorsi dei visitatori, mentre i colori che si alternano sugli alzati vogliono sedurre gli osservatori e gli ospiti che, inconsciamente, vengono condotti in una sorta di terapia cromatica di rilassamento
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