8 research outputs found

    Micobatteriosi atipica: un caso clinico

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    Mycobacterium marinum è un patogeno opportunista degli animali acquatici o dell’uomo. È il più comune micobatterio atipico che causa infezioni opportunistiche nell’uomo. L’infezione con questo organismo può essere contratta quando una lesione di continuo della cute viene a contatto con l’acqua infetta di un acquario di pesci tropicali o di piscine. Essa si presenta con una placca o nodulo solitario rosso-violaceo con superficie verrucosa o ricoperta da una crosta, oppure con noduli infiammatori o ascessi, di solito con disposizione sporotricoide. L’infezione da Mycobacterium marinum dovrebbe essere sospettata in tutti i casi di ferite poco rimarginate alle estremità e di storia di esposizione ad acquari. Anche se la diagnosi è confermata dall’isolamento e dall’identificazione del microrganismo, nella pratica clinica rimane largamente presunta sulla base degli aspetti clinico-istologici. Non esiste un trattamento di scelta per il granuloma da acquario poiché Mycobacterium marinum è resistente a numerosi antibiotici e il trattamento è basato principalmente sull’esperienza personale. Riportiamo il caso di un uomo di 41 anni che presentava granuloma da acquario al dorso della mano destra

    Citosteatonecrosi del neonato: un caso clinico con valutazione ecografica

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    La citosteatonecrosi del neonato è una rara panniculite che solitamente si manifesta nelle prime settimane di vita in nati a termine. Si presenta con comparsa di noduli o placche duri, a superficie eritematosa, localizzati prevalentemente sulla parte alta del dorso, ma anche su guance, braccia e cosce, associata frequentemente a condizioni morbose materne, quali preeclampsia e diabete gestazionale e complicanze perinatali quali ipossia, aspirazione di meconio, ipotermia e ipoglicemia. La patologia è generalmente autorisolutiva nell’arco di circa 6 mesi. La patogenesi è ancora sconosciuta . La più comune complicanza è l’ipercalcemia. La diagnosi è principalmente clinica; un utile supporto è rappresentato dall’ecografia. Riportiamo il caso di un neonato di 20 giorni che presentava, da circa una settimana, una placca di 10 cm di diametro, non dolente, di colore rosso violaceo, localizzata alla parte superiore del dorso. La diagnosi di citosteatonecrosi veniva confermata dall’esame ecografico. Il controllo a distanza di circa 1 mese metteva in evidenza completa regressione della lesione clinica, confermata dall’ecografia che si è quindi dimostrata un valido supporto per la diagnosi ed il monitoraggio della condizione

    Blastic Plasmacytoid Dendritic Cell Neoplasm: Report of a Case

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    Blastic plasmacytoid dendritic cell neoplasm (BPDCN), also known as CD4+/CD56+ hematodermic neoplasm, is a rare, highly aggressive hematopoietic malignancy characterized by cutaneous, lymph node and bone marrow involvement, high risk of a leukemic dissemination, and a poor prognosis. It has been recognized as an independent entity in the World Health Organization (WHO) 2008 classification for cutaneous lymphomas and is thought to be derived from the precursors of plasmacytoid dendritic cells. This neoplasm most commonly affects middle-aged or elderly patients with predominant skin or soft tissue involvement. We report a case of a 87-year-old man with a purplered plaque on his face and multiple purple-red nodules on his trunk. Histopathology and immunohistological staining confirmed the diagnosis of blastic plasmacytoid dendritic cell neoplasm
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